Antico genere di piante nel quale Linneo comprendeva le poche Cactacee conosciute ai suoi tempi. Attualmente il genere comprende poche specie a fusto corto, quasi sferico, spinoso, con fiori piccoli, raggruppati [...] alla sommità e sporgenti da un grosso cuscino di peli, detto cephalium. Comunemente con il nome di C. si designano in generale le Cactacee coltivate. ...
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(o peyote) Nome comune attribuito ad alcune piante delle Cactacee (dette anche mescal) originarie del Messico e del Texas, e in particolare a Lophophora lutea e Lophophora williamsii (v. fig.). La seconda [...] ha fusto piriforme, alto 10-12 cm, largo fino a 8 cm, in gran parte infossato nel terreno, carnoso, solcato verticalmente, privo di spine, un po’ incavato all’apice e qui fornito di un grande ciuffo di ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate (corrispondente a quello delle Centrosperme nella vecchia sistematica) comprendente 8600 specie e 15 famiglie, tra cui Amarantacee, Cactacee, Cariofillacee, Fitolaccacee, [...] del cloroplasto e dalla presenza di cristalli di rafidi. Le famiglie di piante succulente Aizoacee, Cactacee e Portulacacee sembrerebbero costituire un altro clado.
Le Cariofillacee sono rappresentate prevalentemente nelle regioni temperate dell ...
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In botanica, bozza arrotondata più o meno sporgente che si trova sulla superficie di certi organi; per es., sul fusto di alcune Cactacee (Mamillaria ecc.). ...
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Botanica
Si dice di piante o di organi (foglie, fusto) ingrossati in seguito alla presenza di un abbondante tessuto acquifero: per es., sono piante g. le Cactacee che hanno i fusti carnosi, e sono foglie [...] g. quelle delle Aizoacee. Le piante g. sono tutte adatte a climi aridi; nella flora italiana se ne hanno esempi tra le Crassulacee. medicina
Si dice di persona o animale che, per effetto di una troppo ...
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fico d’India Nome comune della pianta succulenta Opuntia ficus-indica (v. .) e del suo frutto. La pianta è alta fino a 5 m, della famiglia Cactacee, ha rami (cladodi) articolati, ellittici od obovati, [...] appiattiti, carnosi, detti pale; questi sono di un verde un po’ glauco e cosparsi di ciuffi (glochidi) di piccoli aculei che si formano all’ascella delle foglie, minutissime e fugaci; dal centro di ogni ...
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(o neotropico) In fitogeografia, regno n., quello che comprende il continente americano dal Messico sin verso i 40° di latitudine meridionale; in confronto al corrispondente regno paleotropicale si presenta [...] boscoso della regione malese e più vario di entrambi. Nella parte settentrionale predominano le xerofite tropicali, con Cactacee, Bromeliacee, Yucca, Dasylirion, Agave; in quella centrale le foreste pluviali (Amazzonia ecc.); in altre regioni, meno ...
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Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...] denti.
Botanica
Malformazione teratologica dell’apice vegetativo, detta anche fasciazione (➔), particolarmente apprezzata in forme coltivate di Cactacee.
Fisica
Nel linguaggio tecnico, valore di c. di una grandezza variabile nel tempo, in un dato ...
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Boscaglia xerofila della California, simile alla macchia sempreverde del Mediterraneo. Si estende sui monti costieri del Coast Range e alla base della Sierra Nevada, benché alcuni dei suoi elementi raggiungano [...] un corbezzolo ecc.; arbusti, quali Adenostoma fasciculatum, Ceanothus cuneatus e altri; parecchie succulente (iucche, agavi, Cactacee). Il c. è caratterizzato dall’interazione tra sostanze allelopatiche prodotte dalla vegetazione matura (allomoni) e ...
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cactacee
cactàcee s. f. pl. [lat. scient. Cactaceae, dal nome del genere Cactus: v. cactus]. – Famiglia di piante angiosperme dicotiledoni dell’ordine delle cariofillali, a fiori ermafroditi, per lo più vistosi e solitarî: sono piante xerofite,...
epifillo
agg. e s. m. [comp. di epi- e -fillo]. – 1. agg. Di pianta che cresce sulle foglie di alberi (per es., funghi nelle zone temperate, alghe, muschi, epatiche e licheni nelle foreste tropicali). 2. s. m. Parte superiore dell’abbozzo...