CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] ), di Amore e Psiche (coll. priv., Milano).
Il 5 luglio 1873 si bagnò nel Po, a Cremona. Venne ritrovato cadavere tre giorni dopo e sepolto a Coltaro come sconosciuto. Le sue spoglie, successivamente identificate, furono traslate nella cappella della ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] piedi a un camion e trascinato, presumibilmente ancora vivo, lungo il selciato di corso Vittorio Emanuele. Il suo cadavere irriconoscibile (venne identificato da un documento che aveva indosso) fu trovato ai piedi della statua di Vittorio Emanuele II ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] (Un caso di febbre di Malta, in Archivio per le scienze mediche, XXVIII [1904], pp. 273-299): dai visceri del cadavere egli riuscì ad isolare il Micrococcus melitensis, del quale esaltò la virulenza con ripetuti passaggi nell'animale da esperimento ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] di madrigali su episodi della Gerusalemme liberata – l’invettiva di Armida abbandonata da Rinaldo, il lamento di Tancredi sul cadavere dell’amata Clorinda – e sopra un sonetto di Angelo Grillo che dal primo episodio prende spunto.
Queste molteplici ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] 13 e 14 dic. 1544, fu magistrale ed egli, inoltre, per consentire la "nottomia delle ossa", provvide a ricavarle dal cadavere con la tecnica della bollitura, e preparò poi uno scheletro le cui parti assemblate con fili di rame dovevano con buona ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] , c. 232v), mentre nel novembre 1558 il gesuita bolognese Francesco Palmio informò il generale G. Lainez che "il suo cadavere fu dishumato et publicamente bruggiato" a causa del ritrovamento di "certi libri heretici che lui havea composto" (Bacchelli ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] Priori di Fermo chiesero, allora, al governo fiorentino il permesso di far giungere fino a Pisa i suoi parenti per riportare il cadavere in patria. Ma l'E., grazie alla sua fibra robusta, guarì presto; pur trovandosi sempre a Pisa, il 27 giugno 1501 ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] l'affissione di migliaia di manifesti con il ritratto del martire socialista; il breve scritto dello J. intitolato Il cadavere sulla via; e il pubblico omaggio a Matteotti nella cappella Vannucci del cimitero fiorentino delle Porte Sante, conclusosi ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] Il Popolo di Roma, 9 luglio 1931), con macabro riferimento alla macchia della Quartarella, luogo di occultamento del cadavere di Matteotti.
Intanto la già falcidiata pattuglia popolare si era ulteriormente assottigliata: in esilio Sturzo, Donati, F.L ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] parigino, di fronte a P.-J. Desault, a F.-J. PeUetan, ad A. Dubois e ai loro allievi, eseguendo l'autopsia del cadavere di un uomo morto per peritonite e di quello di una donna morta per febbre puerperale, e mettendo in evidenza l'identità della ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...