Posidonio Filosofo e scienziato (Apamea di Siria 135 a.C. ca
Rodi 51 a.C.). Allievo di Panezio ad Atene, compiuti lunghi viaggi scientifici (non prima del 96 si colloca il grande viaggio in Occidente, [...] fino in Spagna, a Cadice e in Turdetania, e lungo le coste settentrionali dell’Africa), fondò una sua scuola a Rodi (da cui il nome che spesso gli viene dato di P. di Rodi), nella quale ebbe come uditori, tra gli altri, Cicerone e Pompeo. Esplicò la ...
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Divinità maschile fenicia di Tiro (il nome significa «re della città»), protettrice dei naviganti. Con la fenicia Gezabele, moglie del re Acab, il suo culto penetrò in ambiente ebraico e provocò la reazione [...] yahwistica impersonata dal profeta Elia. Venerato a Cartagine e a Tartesso (Cadice), dai Romani M. fu identificato con Ercole (Hercules Gaditanus). ...
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Famiglia spagnola di attori. José (Murcia 1805 - Madrid 1873) esordì a Zamora, fu poi a Madrid ai teatri del Instituto (1846) e Español (1848); ebbe grandi successi sia nella commedia classica sia in quella [...] romantica e nel sainete. Rafael, suo figlio (Siviglia 1842 - Cadice 1888), fu tra i maggiori attori spagnoli, emulo di Antonio Vico; esordì al teatro Español nel 1859; primo attore nello stesso teatro sotto la direzione di Luis Mariano de Larra, ...
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Così vennero nominati i Fenici che abitavano nella Bastetania (regione corrispondente a quella della Granata nord-orientale e di Murcia) sino al fiume Sucrone (Jucar), e anche quelli che abitavano in altre [...] regioni della Spagna, fino a Gades (Cadice) e a Calpe (Gibilterra) nonché nella Spagna Tarrasconese. Il nome è affine a quello di Libifenici, cioè Fenici abitanti della Libia.
Bibl.: Hübner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., ...
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RODERICO, ultimo re dei Visigoti di Spagna
Non si conosce l'anno della sua nascita. Egli fu eletto a succedere al defunto re Witiza nel 708 o 709, contro un forte partito di nobili che sostenevano invece [...] gli Arabi e si allearono con loro contro R. Sconfitto il 12 luglio 711 nella battaglia del Barbate, nei pressi di Cadice, nulla si sa della sua fine. Un'antica tradizione lo fa morire in quella battaglia. Secondo un'altra tradizione sarebbe perito ...
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ALMELOS (ΑΛΜΗΛΟΥ)
L. Guerrini
Errata lettura (come anche la lettura ᾿Αδμήτον di C.I.G., iv, 7135) per pamphilos. Si tratta di un incisore di gemme greco, attivo nel II sec. d. C. circa, il cui nome appare [...] su un'ametista proveniente da Cadice, ora al Cab. d. Méd. di Parigi; la gemma reca la raffigurazione di Achille citaredo, seduto su un masso.
Bibl: C.I.G., IV, 7135; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, 597; A. Furtwängler, ...
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Ingegnere militare (Siena 1541 - Madrid 1606); fu al servizio di Marcantonio Colonna, col quale combatté a Lepanto. In seguito fu nominato sovrintendente generale delle fortificazioni della Sicilia, ove [...] restaurò la fortezza di Girgenti. Passò in Spagna al servizio di Filippo II e costruì le fortificazioni di Cartagena, Cadice, Pamplona e il castello di Saragozza, al quale applicò un ponte levatoio di sua invenzione. ...
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SALVATERRA, Giovanni
Pietro Tacchi Venturi
Il suo cognome ricorre spesso spagnolizzato in quello di Salvatierra; nacque in Milano il 15 novembre 1648, morì a Guadalajara il 17 luglio 1717. Il 10 luglio [...] 1668 entrò fra i gesuiti in Genova. Ordinatosi sacerdote, fece vela per Cadice il 21 maggio 1675, donde dopo pochi giorni proseguì per il Messico che raggiunse il 12 settembre. Nel Messico attese al corso teologico; fu alcun tempo professore di belle ...
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Storico catalano, nato a Reus il 31 agosto 1777, morto a Barcellona il 29 dicembre 1859. Studiò filosofia e diritto a Cervera; si addottorò in leggi a Huesca; esercitò l'avvocatura a Madrid (1799-1808), [...] rifugiandosi a Cadice durante l'invasione francese. Dal 1814 archivista della Corona de Aragón a Barcellona: carica che tenne, salvo breve interruzione (1840-44) in seguito a persecuzioni politiche, sino al 1849. È il fondatore della moderna scuola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Squilibri economici e grandi contraddizioni caratterizzano la storia della penisola [...] a invadere personalmente la penisola con il suo esercito.
L’esperienza rivoluzionaria culmina nella convocazione delle Cortes a Cadice (1810) e nella redazione di una Costituzione destinata a rimanere per decenni la bandiera del liberalismo in Europa ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...