MAILLÉ, Armand de, marchese di Brézé
Ammiraglio francese, figlio di Urbano, il maresciallo di Francia, e nipote di Richelieu. Nacque nel 1619, morì il 14 giugno 1646. Dedicatosi in età giovanile alla [...] carriera navale, si segnalò nel 1638 nella guerra di Fiandra. Nel 1640 sconfisse gli Spagnoli davanti a Cadice, e impedì loro di soccorrere le città assediate dall'armata francese. Giunto in Italia per dare man forte alle navi dislocate nei mari d' ...
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Uomo di stato spagnolo, nato a Huete nel 1765, morto a Madrid il 7 marzo 1844. Capo ufficio nella cancelleria di stato a Madrid nel 1802, fu in missione a Lisbona, a Pietroburgo, dove ottenne dalla Russia [...] il riconoscimento della costituzione di Cadice del 1812. Avvenuta la restaurazione, Ferdinando VII tenne conto dei suoi precedenti antinapoleonici e nel 1816 lo mandò ambasciatore a Torino. Fautore del regime costituzionale, non godette favore presso ...
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Ammiraglio (Canterbury 1650 - Londra 1709). Aderì al movimento rivoluzionario contro Giacomo II e nel 1689 comandò la squadra che liberò Londonderry dall'assedio dei giacobiti, affrontando poi vittoriosamente [...] di Capo Beachy (1690) e La Hougue (1692); nella guerra di successione spagnola, dopo l'insuccesso della spedizione a Cadice (1702) di cui ebbe il comando, partecipò valorosamente alla distruzione della flotta franco-spagnola nella baia di Vigo; ebbe ...
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Attrice spagnola (Siviglia 1841 - Madrid 1903), figlia di José María. Tra le allieve predilette di Matilde Díez, esordì nella compagnia del padre e recitò con lui a Madrid e Barcellona; nel 1859 sposò [...] de Novedades di Madrid, nel 1865-66 al teatro del Principe accanto a Teodora Lamadrid e Josefa Palma. Il fratello Manuel (Cadice 1844 - ivi 1908), pittore, fu scenografo a Cadice, Santander, Granada e, nel 1864, al teatro de Novedades di Madrid. ...
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Pittore (Parigi 1822 - ivi 1882). Cominciò col dipingere ritratti e quadri biblici; dal 1849 al 1863 in Spagna e poi in Marocco, interpretò, sulle vie aperte dal Decamps e dal Delacroix, la vita orientale [...] con melanconica fantasia, adottando accordi di tono intensi e rari. Morì quasi dimenticato. Fu pittore anche il figlio Edmond (Cadice 1862 - Parigi 1887). ...
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Pittore (Alicante 1773 - Madrid 1838), esponente del neoclassicismo spagnolo. Studiò a Valenza e a Madrid, quindi a Parigi con L. David e a Roma. Tornato in patria, divenne pittore di corte (1815) e direttore [...] dell'Accademia di S. Fernando. Fra le opere: Fame a Madrid (1818, Madrid, Museo municipale), Sbarco di Ferdinando VII a Cadice (1827, Madrid, Museo romantico) e un notevole numero di ritratti. ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] stor. lombardo, CXXI (1995), pp. 399-429; G. Liva, L'Archivio Greppi e l'attività della filiale di P. G. a Cadice nella corrispondenza commerciale (1769-1799), ibid., pp. 431-487; Id., Le "aziende Greppi" in Europa: Amburgo e Amsterdam, ibid., CXXII ...
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Orobio de Castro, Isaac (propr. Balthasar Abraham Alvares). – Medico, filosofo, teologo e scrittore sefardita ispanoportoghese (Braganza 1617 - Amsterdam 1687). Proveniente da una famiglia di marranos [...] e in quella di Alcalá, integrandoli con quelli di filosofia e teologia neoscolastica. Trasferitosi a Cadice, quindi a Siviglia e poi di nuovo a Cadice, qui fu arrestato dall’Inquisizione come seguace del giudaismo e trascorse tre anni in carcere ...
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INGUANZO RIVERO, Pedro
Cardinale spagnolo, nato a La Herreria nel 1764, morto a Toledo nel 1836. Fu professore di diritto canonico nell'università di Oviedo, vescovo di Zamora e poi, dal 1824, arcivescovo [...] insignì del cappello cardinalizio. La sua importanza fu tuttavia quasi esclusivamente politica. Deputato delle Asturie alle Cortes di Cadice dal 1810 al 1813, ebbe parte notevole nei dibattiti, sempre schierandosi dalla parte dei reazionarî, di cui ...
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Nacque a Firenze il 29 ottobre 1497 da Michele, figlio di Benedetto, lo storico; era quindi nipote di Bernardo (v.) e del card. Pietro (v.). Seguì, come questi, la carriera ecclesiastica, senza vocazione, [...] e, creatura dei Medici, fu fatto da Leone X abbreviatore apostolico. Fu di poi vescovo di Cadice, di Policastro e di Bovino (1530); sotto Adriano VI, ebbe la diocesi di Cremona, succedendo allo zio, al quale pure succedette nella sede arcivescovile ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...