Città della Spagna meridionale, in provincia di Siviglia, da cui dista 14 km., costruita sulla riva destra del Guadaira, afflluente del Guadalquivir. Ha circa 8000 ab.; possiede alcune industrie. Essendo [...] stata tolta agli Arabi da Fernando III il giorno di S. Matteo, la popolazione scelse questo santo per suo patrono. La città fu poi teatro delle lotte tra la fazione del marchese di Cadice e quella del duca di Medina Sidonia. ...
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ÁLAVA, Miguel Ricardo de - Nacque a Vitoria nel 1781, morì ai Bagni di Barèges nel 1843. Fu uomo di guerra e diplomatico, incline alle idee liberali e riformatrici. Servì prima nella marina, poi nell'esercito. [...] nel 1819, perché sospetto. Nel 1821 si unì al movimento rivoluzionario, e si adoperò a che fosse ristabilita la costituzione di Cadice. Ma nel 1823, dopo il trionfo della monarchia assoluta, don Michele de A. andò in esilio fino a che la regina ...
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Nato a Gijón nel 1770, si fece conoscere presto come studioso di problemi finanziarî. Durante il progredire della Rivoluzione francese egli mantenne un atteggiamento di aspettativa fino al principio del [...] . Egli faceva parte del partito liberale insieme a Muñoz Torrero, Mejia e Nicasio Gallego quando le Cortes furono trasferite a Cadice per causa dell'avanzarsi dei Francesi; e fu tra quelli che più si adoperarono nelle sedute delle Cortes. Perciò fu ...
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Nobili inglesi, legati all'omonima contea. Il primo conte di S. fu Sir Robert Radcliffe (v.), creato nel 1529. Suo successore (1542) fu il figlio Sir Henry (1506 circa - 1557), che si dichiarò (1553) per [...] succedette il fratello Sir Henry, membro dei parlamenti irlandese e inglese. A Henry succedette Sir Robert, che fu alla spedizione di Cadice, ebbe la carica di conte maresciallo e fu mecenate. Questi morì senza eredi nel 1629, e con lui si estinse il ...
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VICARELLO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Località del Lazio, sulla sponda settentrionale del lago di Bracciano, in posizione dominante, a 206 m. di alt. È l'antico [...] Vicarello, probabilmente le Thermae Apollinares degli antichi, (vi furono trovati alcuni vasi d'argento con segnato l'itinerario da Cadice a Roma, ora al Museo Nazionale romano), alimentate da una ricca sorgente termale. Vi è un grande stabilimento ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] suoi superiori a perfezionarsi a Salamanca. Ivi maturò il proposito di recarsi nelle Indie come missionario e nel 1620 partì da Cadice. Dopo un viaggio assai lungo e travagliato - la sua nave toccò il Messico ed egli fu ordinato sacerdote ad Acapulpo ...
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GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] . A. Guglielmotti, chiese e ottenne d'essere inviato alle missioni in Asia. Partito da Roma il 14 apr. 1852, passò a Cadice dove si imbarcò per Manila, raggiungendo nel 1853 la Cina.
Il suo arrivo fu preceduto da eventi storici di particolare rilievo ...
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RIVAS, Duca di
Alfredo Giannini
Angel de Saavedra y Ramírez de Baquedano, più noto col titolo nobiliare, ereditato nel 1834 alla morte del fratello maggiore, nacque a Cordova il 10 marzo 1791; morì [...] di Napoleone. Ferito gravemente nell'infausta battaglia di Ocaña, servì ancora nell'esercito come aggregato allo stato maggiore in Cadice, dove si volse risolutamente al partito liberale, quanto mai forte in Andalusia, e ne divenne fervido, esaltato ...
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Doge di Venezia (Venezia 1701 - ivi 1778). Nel 1739 sposò Pisana Cornaro, appartenente ad una delle famiglie più influenti nella vita politica veneziana. Ambasciatore a Roma, Madrid e Napoli, procuratore [...] 1763), Tunisi (1764), il Marocco (1765), Algeri (1769); ravvivò i commerci con Danimarca e Russia e riorganizzò, attraverso Cadice e Lisbona, quelli con le Americhe. Significativo fu il sostegno assicurato alle attività produttive agricole mediante l ...
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MUÑOZ TORRERO, Diego
Nino Cortese
Politico e sacerdote spagnolo, nato a Cabeza del Buey (Badajoz) il 21 gennaio 1761, morto nella torre di S. Julián de la Barra di Lisbona il 3 marzo 1829. Dal 1786 [...] liberali dal giansenismo, che sembra avesse già da tempo abbracciato, ebbe parte notevolissima nei lavori delle cortes di Cadice - fu opera sua il decreto del 24 settembre 1811 sulla sovranità nazionale - e presiedette la commissione incaricata di ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...