LUSITANIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome, o con quello più proprio di Lusitania et Vettonia, si designò la parte occidentale della provincia repubblicana dell'Hispania ulterior, costituita [...] fu compresa tutta la parte occidentale della penisola iberica, dal mare Gallaicum (mar Cantabrico) al golfo di Cadice (Tartessius sinus), con quelle popolazioni di ceppo e cultura iberica - ovvero, come i Vettones, assai superficialmente celtizzate ...
Leggi Tutto
photocontest
(photo contest), s. m. inv. Concorso fotografico.
• Le squadre dovranno cimentarsi anche in una sfida alla Tarzan tra gli alberi in un parco-avventura allestito sulle mura e confrontarsi [...] di vita in questo pianeta, molte le iniziative di cui oggi apprendiamo esistenza e impegno. […] Si va dal photo contest a Cadice, in Spagna, alla piantumazione di alberi a Busia, in Kenya, dal birdwatching a Singapore e sul fiume Drin, in Kosovo ...
Leggi Tutto
Generale (Netherwood 1566 - Londra 1601). Partecipò alla spedizione nei Paesi Bassi condotta dal conte di Leicester, che lo nominò sul campo generale di cavalleria, distinguendosi a Zutphen (1586). Al [...] far parte del consiglio privato; successivamente (1596) s'imbarcò, contro il volere della regina, per una spedizione contro Cadice, ma, nonostante il parziale successo, fu richiamato. A corte la sua influenza diminuì e nel 1600 Elisabetta gli accordò ...
Leggi Tutto
MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] di documentazione in Liguria porta a dar credito al racconto del biografo secondo il quale Giovanni Battista decise di trasferirsi a Cadice, "ove molte fe' opere e con decoro vi visse", per poi stabilirsi a Lisbona, dove aprì una bottega e sposò una ...
Leggi Tutto
Figlio (S. Ildefonso 1784 - Madrid 1833) di Carlo IV e di Maria Luisa di Parma. Malvisto dal padre per influsso del favorito M. Godoy Álvarez, intrigò con Napoleone contro il padre e per questo subì nel [...] doceañistas che nel 1812 avevano lavorato per lui, e instaurando un regime di terrore. Costretto dalla insurrezione di Cadice (genn. 1820) a ripristinare l'abolita costituzione del 1812, ritornò, dopo la vittoria delle truppe inviate dalle potenze ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Valensoles, Alpi dell'Alta Provenza, 1763 - Rennes 1806). Contrammiraglio (1796), prese parte alla spedizione d'Egitto, distinguendosi alla battaglia navale di Abukir (1798). Napoleone Bonaparte [...] in Francia per trasportare in poche ore l'armata di Napoleone in Inghilterra. Ma al ritorno la flotta di V. fu bloccata da H. Nelson in Cadice: quando volle uscirne, V. fu battuto e fatto prigioniero a Trafalgar (1805). Rimesso in libertà, si uccise. ...
Leggi Tutto
GALLARDO y BLANCO, Bartolomé José
Alfredo Giannini
Letterato spagnolo, nato a Camponario (Badajoz) nel 1776, e morto ad Alcoy (Alicante) nel 1852. Nel 1814, restaurato il governo assoluto di Ferdinando [...] nel campo letterario: notevole il satirico Diccionario burlesco de ciertos escritores que por equivocación han nacido en España (Cadice 1812), di spirito volterriano. La sua collaborazione alla rivista Cartas Españolas, a El Criticón, fondato da lui ...
Leggi Tutto
LARDIZÁBAL y URIBE, Miguel
Uomo politico spagnolo, nato a S. Juan del Molino (Messico) nel 1744, morto nella prima metà del secolo XIX. Fratello del giureconsulto Manuel, venne nella Spagna nel 1761, [...] di direttore del seminario patriottico di Vergara. Invasa la Spagna da Napoleone, si ritirò a Siviglia e poi a Cadice, lavorando per la causa dell'indipendenza nazionale, finché, nominato dal Messico suo rappresentante nella Giunta centrale, venne a ...
Leggi Tutto
. Sotto l'impero romano Basti dipendeva giuridicamente da Cartagena e apparteneva alla categoria delle città stipendiarie. Non se ne conoscono le vicende sotto la dominazione dei Goti. All'epoca dell'invasione [...] nel 1489; la presa di Baza, ch'era di grande importanza strategica, portò come conseguenza la caduta di Talavera, di Cadice e della stessa Almeria. L'anno seguente alla conquista, il re, avendo avuto notizia che i Mori dimoranti in Baza progettavano ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1104 - m. Fresneda 1157) di Raimondo di Borgogna, conte del Portogallo, ereditò la Castiglia e il León dalla madre Urraca (1126) e dovette lottare contro il padrigno Alfonso I d'Aragona, alla [...] -parlamento di León A. s'incoronò (1135) imperatore di Spagna. Combatté contro i Musulmani giungendo a Cordova, Siviglia, Cadice, che poi riperdette: come dovette cedere (1157) Almería, da lui conquistata 10 anni prima alla testa di una crociata ...
Leggi Tutto
sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...