OJEDA, Alonso de
Roberto Almagià
Navigatore e conquistatore spagnolo, nato intorno al 1466 o 1470 a Cuenca, di buona famiglia. Essendo paggio presso il duca di Medina Celi, conobbe in casa di lui, probabilmente, [...] dal Genovese nel 1498 a documentare le sue scoperte. Invogliato a proseguirle, ottenne di armare una piccola squadra, che partì da Cadice il 18 maggio 1499 avendo con sé Juan de la Cosa e Amerigo Vespucci. La spedizione toccò le spiagge della Guiana ...
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GINER DE LOS RIOS, Francisco
Critico e pedagogista spagnolo, nato a Ronda (Málaga) il 10 ottobre 1839, morto a Madrid il 17 febbraio 1915. Nel 1863 si trasferì a Madrid, dove accanto allo zio Rios Rosas [...] che espulse Isabella II, fu dalla reazione sotto Alfonso XII privato nuovamente della cattedra, e chiuso nel castello di Cadice, dove rifiutò gl'inviti inglesi di fondare una università a Gibilterra. Allora fondò l'Institución libre de enseñanza, la ...
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ITÚRBIDE, Agustín de
Ezequiel A. Chavez
Patriota messicano, nato a Valladolid, oggi Morelia (Michoacán), il 27 settembre 1783. All'età di 14 anni era tenente nel reggimento provinciale di quella città. [...] Ma ben presto, accusato di prevaricazione, abbandonò il suo posto (settembre 1816).
Nel 1820, avendo saputo che la Costituzione di Cadice del 1812 - che egli stesso aveva posto in vigore l'anno avanti nella provincia di Guanajuato e che aveva trovato ...
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Navigatore spagnolo, nato, pare, a Santoña nella Biscaglia non si sa bene quando; morto nel 1510. Fornì una sua nave, la Santa Maria, a Colombo per il grande viaggio, a cui prese parte come "maestre y [...] di Goajira. Reduce da questo viaggio, tracciò durante un non lungo riposo, nel porto di S. Maria a Cadice, la preziosa carta (proprietà oggi del governo spagnolo), prima conservataci che registri le nuove scoperte (1500), dal mare "descubierta ...
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Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] . Il termine nasce abbastanza tardi: infatti l’aggettivo «liberale» entra nel linguaggio politico solo con le Cortes di Cadice del 1812, per connotare il partito, appunto, liberal, che difendeva le libertà pubbliche contro il partito servil; esso ...
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Generale cartaginese (m. 203 a. C.), il più giovane dei tre figli di Amilcare Barca. Prese parte, agli ordini del fratello Annibale, all'invasione dell'Italia, e diresse l'agguato dei Cartaginesi nella [...] solo in Spagna, M. tentò inutilmente, per mezzo di Annone, di contrastare l'avanzata romana nella Betica. Perduta anche Cadice, si ritirò nelle Baleari a svernare (206-5). Sbarcato in Liguria, dopo parziali successi fu sconfitto nel paese degli ...
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MARTÍNEZ de la ROSA, Francisco
Salvatore Battaglia
Uomo politico e scrittore spagnolo, nato a Granata il 10 marzo 1787, morto a Madrid il 7 febbraio 1862. Studiò giurisprudenza all'università di Granata [...] proiettata in mezzo al dramma spirituale e politico che proprio allora viveva la Spagna. Accorso subito a Gibilterra e a Cadice, recatosi poi a Londra (1811), dove rassodò le sue idealità liberali e studiò da vicino la costituzione inglese, fu colto ...
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Poeta e novelliere spagnolo. Nacque a Guadix (Andalusia) il 10 marzo 1833, d'antica e nobile famiglia che nelle lotte patriottiche durante la guerra dell'indipendenza aveva generosamente profuso quasi [...] con un po' di danaro ricavato da certi articoli che gli furono pubblicati, fuggì dalla casa paterna, e si recò a Cadice, dove si dette al giornalismo, fondando insieme con don Torquato Tárrago la rivista El Eco de occidente. E giornalista seguitò ad ...
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FLOREZ, Julio
Poeta colombiano, nato a Chinquinquirá nel 1869, morto nel 1923. La sua vita, povera di vicende esteriori, rimase tutta chiusa nel raccoglimento lirico. Educato alla lettura di G.A.D. Bécquer [...] 'espressione ha reso popolarissime le sue raccolte poetiche: Horas (Bogotȧ 1893), Cardos y lirios (Caracas 1905), Fronda lírica (Madrid 1908), ecc.
Bibl.: C. A. Torres, Estudios varios, Madrid 1906; A. Gómez Restrepo, Parnaso colombano, Cadice 1915. ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] risultati: ad Alicante, in mancanza di veneziani, fu costretto ad affidare la carica a un ricco commerciante genovese, mentre a Cadice nessun suddito veneto accettò il suo invito ad assumere l'incarico (dispaccio del 24 ag. 1726).
Il 7 nov. 1726 ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...