ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] precisando gli scali da toccare: da Rouen a San-Lucar-de-Barrameda, poi a Cadice; di là, attraverso lo stretto, a Gibilterra, Malaga, Alicante, e di nuovo a Cadice, per salpare poi senza ulteriori interruzioni e sbarcare infine il carico a Rouen o in ...
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OLIVARI, Pellegro
Daniele Sanguineti
OLIVARI, Pellegro. – Nacque probabilmente a Genova nel primo quarto della seconda metà del Seicento.
Le notizie disponibili vanno dal 1687 al 1725. Non è documentata, [...] De Negri. Non sussistono utili termini di paragone per attribuirgli il Crocifisso dell’oratorio di S. Filippo Neri a Cadice, documentato in un momento anteriore al 1719 (Sánchez Peña, 2006, pp. 115 s.).
Olivari si definì «scultore» nella supplica ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] fu istituita la prima stamperia del regno di Castiglia, vi fiorirono le arti e le industrie. Nel 18° sec., il trasferimento a Cadice del Consiglio delle Indie sotto Filippo V e il decreto di Carlo III che accordava la libertà di commercio diedero due ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] insurrezionale di Genova, e a Voghera fu tra i protagonisti del moto rivoluzionario piemontese ispirato alla costituzione di Cadice del 1812. Con Costantino Mantovani, avo dell’omonimo deputato repubblicano, fu accusato di alto tradimento per aver ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] nel 1948 con il "protocollo Franco Perón" che stipula la concessione all'Argentina di un punto franco nel porto di Cadice e, per la parte del credito non pagata mediante esportazioni, il suo impiego come partecipazioni in industrie spagnole, specie ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] de las Indias occidentales, Siviglia 1673; J. Gutiérrez Rubalcava, Tratado hist., político y legal de el comercio de las Indias occidentales, Cadice 1750; J. M. Piernas y Hurtado, La casa de la contratación de las Indias, Madrid 1907; L. R. Gondra ...
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Nato a Netherford (Hereford) nel 1567, decapitato a Londra il 25 febbraio 1601 (calendario inglese). Deve la sua notorietà all'essere stato il favorito di Elisabetta, regina d'Inghilterra. Nato di nobilissima [...] sovrana, la potenza e il prestigio acquistati. Contro il volere della regina s'imbarcò per prendere parte a una spedizione a Cadice contro gli Spagnoli, dove si segnalò per il suo ardimento, ma ne fu richiamato con rimproveri. Con Elisabetta fu un ...
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TOURNEUR (e anche Tournour), Cyril
Mario Praz
Drammaturgo, nato intorno al 1575 e morto in Irlanda il 28 febbraio 1626. Nulla sappiamo di lui fino alla pubblicazione della sua prima opera, The Transformed [...] a funzioni politiche e militari. Sotto il suo patrono sir Edward Cecil prese parte alla spedizione contro gli Spagnoli a Cadice, nel 1625, e morì per malattia contratta in questa circostanza.
Le due tragedie alle quali si raccomanda la fama del ...
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ULLOA, Antonio de
Ruggero MOSCATI
Ufficiale di marina e scienziato spagnolo, nato a Siviglia il 12 gennaio 1716, morto nell'isola di León il 15 luglio 1795.
Guardiamarina nel 1732, fu due anni dopo [...] dedicarsi agli studî prediletti: membro del Consiglio di commercio, corrispondente dell'Accademia delle scienze, fondatore dell'osservatorio di Cadice, l'U. è ricordato soprattutto per le notizie, da lui per primo riferite, sul platino e per la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] commerci con l'entroterra, ricco di risorse agropastorali e minerarie (argento, ferro), sia come tappa per raggiungere il Golfo di Cadice, dove agli inizi dell'VIII sec. a.C. Tiro fonderà la colonia di Gadir, da identificarsi, secondo nuovi studi ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...