VILLAFRANCA, Giuseppe principe di Alliata
Alessia Facineroso
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1784, da Fabrizio e da Giuseppa Moncada Branciforti. Ebbe tre fratelli: Maria Felicia, di un anno più grande, [...] costituzione, sulla scorta di quanto stava avvenendo a Napoli, dove il sovrano aveva promesso l’adozione della Carta di Cadice.
Alla metà di luglio la popolazione allontanò le autorità borboniche e nominò una giunta provvisoria di governo: dopo la ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] , che raggiunse il valore di 200.000 ducati, mentre l'azienda disponeva di canali commerciali che, attraverso Cadice e Costantinopoli, permettevano la distribuzione delle merci nelle Americhe e in Asia.
"Un vero colosso dell'industria", secondo ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] e procuratore fiscale (detenuto da Pedro Díaz de la Torre, parente di sua moglie) sulle entrate del porto di Cadice, il cavalierato di Santiago e infine l’incarico di factor general della Casa de la contratación, la nuova istituzione preposta ...
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POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] ., scheda 5; Ead., Introduzione, in C. Aranda Linares - J.M. Sánchez Peña - E. Hormigo Sánchez, Scultura lignea genovese a Cadice nel Settecento. Opere e documenti, Genova 1993, p. 9; D. Sanguineti, Anton Maria Maragliano, Genova 1998, pp. 19, 23, 62 ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] e sbarcare nella Penisola Iberica. Il loro arrivo modificò il volto politico della regione. Battuto Roderico nei pressi di Cadice (711), gli Arabi dilagarono occupando la Spagna fino ai Pirenei: solo singoli gruppi di V., rifugiatisi nelle montagne ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , in quanto la meschina politica estera della nuova dinastia che raccolse soltanto scacchi in tentativi d'intervento in Spagna (Cadice 1625) e di soccorso ai protestanti francesi (la Rochelle 1626-1628) eliminava la ragione principale per la quale gl ...
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Si designa con questo nome la terza e più terribile delle coalizioni europee contro Luigi XIV. Essa ha la sua origine in una lega conchiusa ad Augusta, il 10 luglio 1686, tra l'imperatore, il re di Spagna [...] gli avversarî e attaccare; ma si limitò a parziali atti di ostilità, come l'invio di una flotta francese davanti a Cadice e i tentativi di far boicottare il commercio olandese in Turchia. Dalla sua parte, Guglielmo d'Orange, sebbene gli alti ceti ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] , moglie di un nobile aragonese e madre di G. Palafox, futuro eroe della resistenza contro Napoleone Bonaparte), Madrid, Valenza e infine Cadice, dove si fermò più di un mese, tra giugno e luglio del 1786, ospite di Paolo Greppi, che rimase fino alla ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] povertà, e che il suo insegnamento galvanizzava. Fra questi, il poeta mistico al-Shushtarī, di origine andalusa (era nato a Cadice), che lo incontrò durante un suo soggiorno a Bugia, in Tunisia, nel 646/1248, e lo seguì fino alla Mecca, condividendo ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] e prevalere quella componente della carboneria che considerava chiusa la rivoluzione con l’emanazione della carta-vessillo di Cadice.
Dopo l’inaugurazione del Parlamento, il 14 ottobre 1820 Pepe fu nominato ispettore generale dei reggimenti della ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...