Città della Spagna sud-occidentale (111.283 ab. nel 2005), nella provincia di Cadice, di fronte a Gibilterra. Il porto svolge attività commerciali con l’opposta sponda africana, oltre a rifornire la locale [...] raffineria di petrolio. Industrie navali e petrolchimiche. Intenso movimento turistico ...
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Uomo di stato e storico spagnolo (Málaga 1828 - Santa Águeda 1897). Governatore di Cadice nel 1857, ministro dell'Interno nel 1864, poi ministro delle Colonie e delle Finanze. Esiliato dal governo reazionario [...] del Narváez, fu deputato nel 1869 dopo la rivoluzione che abbatté il trono di Isabella II. Liberale e monarchico, dopo l'abdicazione di Amedeo di Savoia (1873) preparò il terreno alla restaurazione borbonica ...
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SÁNCHEZ ALBARRÁN, José
Carlo Boselli
Attore e autore spagnolo, nato nel 1825 a Cadice, ivi morto il 10 febbraio 1883. Fin da adolescente cominciò a recitare in società filodrammatiche, distinguendosi [...] come attore brillante e studioso, sicché non tardò a entrare in una compagnia professionale. Lavorò molto tempo a fianco di Rafael Calvo e fu popolarissimo in Andalusia.
Era soprattutto notevole nelle ...
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NOVO y Colson, Pedro de
Carlo Boselli
Marinaio e letterato spagnolo, nato a Cadice l'8 ottobre 1846, morto a Madrid il 17 febbraio 1931. Viaggiò su diverse navi durante 14 anni; partecipò brillantemente [...] a fatti d'arme nella guerra carlista e in quella di Cuba; professore, giornalista, partecipò attivamente alla vita politica e accademica.
Esordì in letteratura con il romanzo scientifico Un marino del ...
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Uomo politico e storico spagnolo (Oviedo 1786 - Parigi 1843). Deputato liberale alle Cortes di Cadice, in esilio dopo la restaurazione di Ferdinando VII e fino al 1820, fu ministro delle Finanze (1820-23; [...] 1833-35), ricoprendo quindi per breve tempo la carica di presidente del Consiglio. Ritiratosi a Parigi, si dedicò agli studî storici, pubblicando tra l'altro una Historia del levantamiento, guerra y revolución ...
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Nato a Puerto de Santa María (Cadice) il 25 agosto 1842, morto a Madrid nel 1902. Giornalista, poeta e commediografo, discepolo di Ricardo de la Vega, sono specialmente degni di menzione i suoi graziosi [...] sainetes, quadri di genere pieni di movimento, notevoli anche per la felice dipintura dei personaggi. Fra i suoi migliori lavori, molti dei quali in collaborazione con Luceño, Pina y Domínguez, Fernández ...
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1. Uomo politico romano del sec. I a. C., nato a Cadice nella Spagna. Combatté durante la guerra sertoriana contro il grande condottiero, al quale Cadice fu ostile, e si guadagnò così il favore di Pompeo, [...] suo zio pare siano da attribuire quegli 'Εξηγητικά dei quali Macrobio (Sat., III, 6, 16) cita il libro decimottavo. Questore a Cadice, aggiunse alla città un quartiere tutto nuovo e un porto (Strabone, IX, 5, 3). A Roma innalzò un sontuoso teatro di ...
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Uomo politico dell'Ecuador (Guayaquil 1783 - Lima 1847). Liberale, rappresentante di Guayaquil alle Cortes di Cadice (1812), visse in Francia, Perù, USA e Messico. Tornato in patria (1833), fu tenace oppositore [...] di J. J. Flores, al quale subentrò come presidente della Repubblica (1835-39), dando avvio a una serie di riforme politiche, economiche e sociali; svolse in seguito varie missioni diplomatiche e si stabilì ...
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Patriota e poeta ecuadoriano (Guayaquil 1780 - ivi 1847). Fu rappresentante di Guayaquil alle Cortes di Cadice (1811), presidente del governo provvisorio nel 1816 e membro del governo provvisorio dopo [...] la destituzione del gen. J. J. Flores (1845). Celebrò la conquista dell'indipendenza dalla Spagna dell'America Latina nel poemetto La victoria de Junín: canto a Bolívar (1825) e in altre composizioni di ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...