Città della Spagna meridionale, in provincia di Cadice, con circa 3500 ab., in fertile territorio, che produce soprattutto cereali e olio. Allorché i re cattolici riconquistarono sopra gli Arabi la città [...] di Setenil, alcuni abitanti di essa ottennero il permesso di formare un altro centro abitato; e lo edificarono sopra un'altura, ponendogli il nome di Alcalá, a cui fu aggiunto dapprima l'appellativo de ...
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SAN FERNANDO (A. T., 43)
Giuseppe Caraci
FERNANDO Città della Spagna, capoluogo di partido judicial nella provincia di Cadice, da cui dista 10 km. Il centro abitato sorge sulla parte più interna della [...] militare spagnola.
Su una collina (82 m. s. m.) a poca distanza dall'abitato è dal 1793 l'Osservatorio astronomico (prima a Cadice), il cui meridiano serve di base ai calcoli astronomici della marina spagnola (36° 27′ 54′′ N., 6° 12′ 20″ O.). La ...
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Trafalgar Capo della costa sud-occidentale della Penisola Iberica, sull’Oceano Atlantico, situato a metà strada tra Cadice e lo Stretto di Gibilterra.
Battaglia di T. Fu combattuta il 21 ottobre 1805 tra [...] la flotta inglese comandata da H. Nelson e la flotta franco-spagnola comandata da P.-S. Villeneuve e bloccata dagli Inglesi a Cadice. La vittoria inglese fu netta ma Nelson a bordo della nave ammiraglia Victory fu colpito a morte. Fu la più grande ...
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Scrittore spagnolo (Ávila 1776 - Madrid 1860); col poeta M. J. Quintana redasse a Madrid e a Cadice il Semanario patriótico; subì un periodo di carcere politico (1814); poi fu (1843-47) direttore della [...] Biblioteca Nazionale. Oltre ad opere giuridiche pubblicò varie opere letterarie, tra cui due raccolte di Poesías (1821 e 1832), di gusto settecentesco, un'Historia de la civilización española (1840) e ...
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Sanlúcar de Barrameda Città della Spagna sud-occidentale (64.434 ab. nel 2008), in prov. di Cadice (Andalusia), 27 km a N del capoluogo. Situata sull’Atlantico, alla foce del Guadalquivir, è porto commerciale [...] (esportazione dei vini manzanilla prodotti nel retroterra) e frequentato centro balneare.
Sorta sulle rovine di un insediamento romano, fu in mano ai Mori fino al 1256, quando fu conquistata da Alfonso ...
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JALEO
Angela LATTANZI LAVAGNINO
. Antica danza andalusa in 3/8, originaria di Jerez de la Frontera (Cadice). Prossima al bolero, è di movimento moderato, ma decisamente scandito nel ritmo, che accentuano [...] le castagnette:♪ ???
Era danzato da una sola persona, che si bilanciava mollemente sottolineando con ricercatezza di passo le salienze della frase musicale. All'antico jaleo somigliano le odierne soleares.
Bibl.: ...
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Città della Spagna meridionale, in provincia di Cadice, con circa 7000 abitanti. Il nome, come quello delle altre città, omonime, deriva dall'arabo al-qal‛ah "la fortezza", il quale vocabolo ha anche dato [...] l'elemento Cala-, Calta- ai nomi di varie città della Sicilia. Dista 32 km. da Jimena de la Frontera, che è la stazione ferroviaria più vicina. Il re Fernando III la tolse ai Musulmani nel 1248 e la tenne ...
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FRONTERA Città della Spagna, in provincia di Cadice, situata sul fiume Guadalete, a 145 metri sul mare. Conta circa 10.000 abitanti. Possiede varî edifici notevoli, quali la chiesa parrocchiale di Santa [...] Maria de la Asunción, di stile gotico, e la chiesa della Divina Pastora, con un bellissimo altar maggiore. I dintorni della città sono assai fertili e producono sopratutto cereali, mandorle, arance, vino, ...
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GOURNAY, Jean-Claude-Marie-Vincent, de
Economista francese, nato a Saint-Malo nel marzo 1712, morto a Cadice il 27 giugno 1759. Figlio di un commerciante, si dedicò anch'egli al commercio in grande, [...] viaggiando in Olanda, in Inghilterra, in Germania, dimorando per quattordici anni, dal 1730 al 1744, a Cadice; poi, tornato a Parigi, fu consigliere al gran consiglio e successivamente intendente di commercio. Ad eccezione delle traduzioni di J. ...
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Diplomatico e militare italiano, nacque a Rieti il 1° dicembre 1755, morì a Cadice il 7 marzo 1813. Alla morte del padre fu allogato dal fratello primogenito fra le guardie reali del re Carlo III di Spagna. [...] , reclutando volontarî, soccorrendo gl'insorti tirolesi e sussidiando gli ex-gesuiti, come inviato segreto del governo di Cadice. Espulso dall'impero a richiesta dell'ambasciatore napoleonico Otto, passò in Turchia con un manipolo di ufficiali che ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...