MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] anno il teatro dovette chiudere sotto la pressione dei disordini civili; il M. si spostò con un gruppo di cantanti a Cadice, dove compose l’opera buffa La rappresaglia alla quale fece seguito, per la stagione successiva, ancora un lavoro buffo, Don ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] che i "corsari" atlantici hanno "combattuto una nave venetiana detta Lombarda che veniva di Canaria, carica di zucari, per Cadice, et è dubio se sia salvata o rimasta abbrusciata"; trasportava "900 casse de zucari" (Ibid., Archivio Proprio Roma ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] di Guglielmo Pepe. Tornato a Madrid nel giugno del 1822 fu testimone degli eventi che portarono alla ritirata delle Cortes a Cadice e alla caduta della città il 31 agosto 1823. Ai primi di luglio di quell’anno Pecchio aveva già abbandonato la ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] statua raffigurante S. Caterina.
La cappella, dedicata ai Ss. Girolamo e Caterina d’Alessandria, fu ceduta al vescovo di Cadice, Girolamo Theodoli, nel 1569; e il M. poté forse essere scelto dal committente grazie ai suoi precedenti contatti con ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] nel convento francescano una Madonna delle Meraviglie, eseguita in Italia e attribuita a Nicola (Ferrarino, 1977); a Cadice nella chiesa parrocchiale si trova un'imponente composizione firmata con Angelo custode, Bambino e demonio tentatore (Crisanto ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] , Giovanni Cambiaso e Giuliano Ricci di Livorno, Giovanni Battista Passiflora di Valenza e la compagnia "Costante Albertini e compagni" di Cadice.
La trama di questi rapporti d'affari si imperniava, come si è detto, sulle due imprese, una a Genova e ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] intervento di Benvenuto. La «frenética actividad» sivigliana, per conto del duca, riguardò anche il castello di Bornos, presso Cadice: un’antica fortezza che l’architetto adattò al gusto moderno, realizzando un imponente portico con logge e strutture ...
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ZACCARIA, Benedetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (probabilmente verso la fine degli anni Trenta del secolo XIII) da Fulco Zaccaria, membro di una famiglia di facoltosi mercanti genovesi [...] . In cambio dell’aiuto, egli avrebbe ricevuto El Puerto de Santa Maria, una località alla foce del fiume Guadalete, vicino a Cadice, a patto di mantenere una galea armata per la difesa di quest’ultima città e di Siviglia. Benedetto non si limitò a ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] , fu prima a Pest (aprile-maggio) nel Barbiere, Don Carlos, Lucia di Lammermoor, poi(luglio-agosto) al Nuovo Gran Teatro di Cadice nella Lucia, nei Puritani e nella Cenerentola. Nel 1873 si ripresentò a Milano, al teatro Dal Verme, nel Barbiere e in ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] Nuovo, dove l'A. rimase sino alla fine di ottobre, allorché fu trasportato prigioniero in Sardegna e poi in Spagna. Da Cadice l'A. fece pervenire al Consiglio di stato un'istanza, chiedendo di essere condotto a Madrid dal sovrano. L'istanza, discussa ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...