Famosa danzatrice (Cadice 1868 - Nizza 1965); diva del varietà francese, fu notissima, oltre che per la sua bellezza, anche e più per le sue stravaganze. ...
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Scrittore spagnolo (Cadice 1789 - Madrid 1865), autore di scritti politici e di opere di critica letteraria tra cui una Historia de la literatura española, francesa, inglesa e italiana en el siglo XVIII [...] (1845); Recuerdos de un anciano e Memorias sono due opere autobiografiche (pubbl. postume) di notevole interesse storico ...
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Poeta spagnolo (Cadice 1763 - ivi 1800). Nel poema Galiada (1793) e nella tragedia Numa (1799) trasfuse l'ideologia sociale della Rivoluzione francese. Nei "sainetes" (1812), di ambiente andaluso (El Café [...] de Cádiz, La inocente Dorotea, El soldado fanfarrón, ecc.), si avverte l'imitazione di Ramón de la Cruz ...
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Autore drammatico (Cadice 1852 - Madrid 1935), figlio dell'attore e scrittore Eduardo Jackson Cortés. Fu uno dei più inventivi e fecondi scrittori di zarzuelas, juguetes, entremeses, d'intreccio ingegnoso [...] e piacevole. Pubblicò raccolte di liriche (Primeros acordes, 1876; Mi libro de memorias, 1883; ecc.) ...
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Scrittore spagnolo (Cadice 1846 - Madrid 1931). In gioventù fu marinaio; quindi giornalista e professore; autore di un romanzo scientifico (Un marino del siglo XIX o Paseo científico por el Océano, 1871) [...] e di drammi quali La manta del caballo (1878), Corazón de hombre (1884), La bofetada (1890), ecc., in cui si avverte particolarmente l'influsso di I. Echegaray. Compose inoltre parecchi studî critici e ...
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Poeta spagnolo (Cadice 1884 - ivi 1939). Dopo una prima produzione nel solco del romanticismo di fine secolo (Plumaditas, 1902; Mariposas de oro, 1907; Hacia las cumbres, 1917), si volse a una maggiore [...] sobrietà formale che segnò il superamento del modernismo (Cascabeles de plata, 1923; Inquietudes, 1925), per approdare infine a esiti vicini a quelli delle avanguardie (Rarezas literarias, 1925; Intimidades ...
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Generale spagnolo (Cadice 1742 - Madrid 1815); distintosi combattendo contro il Portogallo, nel 1802 fu nominato viceré del Messico. Dopo l'abdicazione di Fernando VII, non essendosi opposto alle rivendicazioni [...] dei creoli, fu deposto (1808) dagli spagnoli della Audiencia con la connivenza della gerarchia ecclesiastica e dei maggiori commercianti e possidenti spagnoli della colonia. Rimpatriato in catene, fu processato ...
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Scrittore spagnolo (Cadice 1822 - Madrid 1907). Partecipò intensamente alla vita politica, militando nel partito repubblicano. Fu prof. di astronomia a Madrid. Coltivò la poesia, il teatro, gli studî filologici; [...] negli ultimi anni si interessò anche di pedagogia. Pubblicò un volume di poesie, España (1905), e, fra l'altro, Estudio acerca de Cervantes y el Quijote (1905), Arquitectura de las lenguas ...
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Studioso tedesco (Amburgo 1770 - Cadice 1836), legato alla cultura spagnola, padre della scrittrice Cecilia B. v. F. (nota sotto lo pseudon. di Fernán Caballero). Sostenne vivaci polemiche per la diffusione [...] dell'ideologia romantica in Spagna, e nei romances che pubblicò col titolo di Floresta de rimas antiguas castellanas (1821-25) indicò la migliore tradizione della poesia spagnola ...
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Drammaturgo e poeta spagnolo (Cadice 1865 - Madrid 1911); ai successi teatrali, che gli arrisero con lavori come La Revoltosa (1897), fece seguire opere di poesia: Poesía de la sierra (1908), Poesía del [...] mar (1909), Poemas del Pinar (1912), in cui con facili ritmi s'ispira alla natura. Per la musica di R. Chapí compose un libretto sulla leggenda di Margarita la Tornera (1909) e collaborò con José López ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...