PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] e procuratore fiscale (detenuto da Pedro Díaz de la Torre, parente di sua moglie) sulle entrate del porto di Cadice, il cavalierato di Santiago e infine l’incarico di factor general della Casa de la contratación, la nuova istituzione preposta ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] di Guglielmo Pepe. Tornato a Madrid nel giugno del 1822 fu testimone degli eventi che portarono alla ritirata delle Cortes a Cadice e alla caduta della città il 31 agosto 1823. Ai primi di luglio di quell’anno Pecchio aveva già abbandonato la ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] , Giovanni Cambiaso e Giuliano Ricci di Livorno, Giovanni Battista Passiflora di Valenza e la compagnia "Costante Albertini e compagni" di Cadice.
La trama di questi rapporti d'affari si imperniava, come si è detto, sulle due imprese, una a Genova e ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] e scaricate a Nizza nel 1503; merci non specificate del B. e di altri Lucchesi erano state fatte sequestrare a Cadice nel 1484 dal genovese Pasquale Lomellini.
Non è soltanto la particolare natura dei documenti notarili, cui non si faceva ricorso ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] nel 1948 con il "protocollo Franco Perón" che stipula la concessione all'Argentina di un punto franco nel porto di Cadice e, per la parte del credito non pagata mediante esportazioni, il suo impiego come partecipazioni in industrie spagnole, specie ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] e fin dai primi tempi della Rivoluzione, nel 1791, la legge Le Chapelier le abolì definitivamente. In Spagna la costituzione di Cadice le soppresse una prima volta nel 1812 e poi, dopo la restaurazione di Ferdinando VII, le riforme di Mendizabal le ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] ogni spedizione commerciale da e per le colonie doveva passare attraverso un solo porto (originariamente Siviglia, in seguito Cadice), doveva essere effettuata per mezzo di flotte spagnole, che partivano una volta all'anno, e poteva essere intrapresa ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...