Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] , Roma 1988.
Le civiltà periferiche del Vicino Oriente antico. Mondo anatolico e mondo siriano, Torino 1989.
Tra Tiro e Cadice. Temi e problemi degli studi fenici, Roma 1989.
Gli adoratori di Moloch. Indagine su un celebre rito cartaginese, Milano ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] 'età di quattordici anni nonancora compiuti, egli seguì il padre e lo zio nel quarto viaggio verso il Nuovo Mondo.
Salpata da Cadice l'11 maggio del 1502, la flotta, che era composta da quattro caravelle con centoquaranta uomini a bordo, toccò Santa ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] Europa in condizioni meteorologiche sfavorevoli, tanto che impiegò sessantatré giorni per arrivare a Madera e altri dieci per Cadice; toccò di nuovo Gibilterra per rifornirsi e finalmente rientrò a Genova il 14 settembre 1845.
Si avvicinavano intanto ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] con quegli Olandesi che erano ormai saldamente inseriti nei traffici mediterranei, dai terminals carovanieri del Levante siriaco a Cadice e Siviglia, ove potevano operare con la connivenza di funzionari corrotti e la copertura degli stessi feudatari ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] modello, anch’esso mitico, inglese (specialmente nell’esperienza della Sicilia nel 1812-13, influenzata anche dalla Costituzione spagnola di Cadice approvata in quello stesso anno), è con i moti liberali del 1820-21 che in Italia si riaccese, dopo la ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] F. in terra spagnola sia in occasione della rivolta valenzana, sia nell'ambito della successiva sollevazione di R. de Riego a Cadice, non si dispone di informazioni attendibili. Di sicuro si sa che, durante la sua assenza, il clero di Bellosguardo ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] vita. Tra questi c’erano i più conosciuti capi delle insurrezioni in Calabria e in Cilento. I detenuti furono portati a Cadice, lì imbarcati su una nave statunitense. Una volta a bordo, i politici napoletani convinsero il comandante a cambiare rotta ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] Sicilia; Nora, Bitia, Tharros e altre in Sardegna; Malta, Pantelleria; Baleari), sulle coste tunisine (Cartagine, Utica) e spagnole (Cadice). Cartagine fondò a sua volta colonie sulla costa libica e magrebina.
Le colonie romane
La c. romana cominciò ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] America settentrionale. Pace, con Carlo Poerio, Luigi Settembrini, Silvio Spaventa, fu nel gruppo di 65 reclusi portati a Cadice e lì imbarcati su una nave statunitense, noleggiata per la destinazione finale. Nel frattempo, il figlio di Settembrini ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] ’esito del viaggio fu opposto a quello immaginato da Ferdinando II. Alcuni familiari dei prigionieri riuscirono a imbarcarsi a Cadice sulla nave americana che li aveva accolti per l’ultima parte del viaggio. Poi tutti insieme convinsero il comandante ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...