ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] - dove fu soccorso da Gabriele Albinola, ricco commerciante di vini e zio dell'amico e compaesano Giovarmi Albinola -, a Cadice, poi all'Avana, dove restò un mese, e nella capitale del Messico, dove prese parte a una cospirazione repubblicana contro ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] cultura spagnole. Caduta Madrid e finita la guerra nell’aprile del 1939, rientrò in Italia il 31 maggio.
A Cadice, durante il congedo, il nuovo governo spagnolo rilasciò a ogni combattente filofranchista una dichiarazione in cui gli assicurava aiuto ...
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Geografia
Nell’antichità classica e cristiana, scritto di carattere pratico che serviva da guida ai viaggiatori o ai pellegrini in Terra Santa, riportando i nomi delle città e delle stazioni di tappa con [...] di grande comunicazione dell’Impero e delle rotte di navigazione, redatto forse nell’età di Caracalla (3° sec.). Un i. tra Cadice e Roma è inciso in quattro coppe d’argento trovate a Vicarello (Aquae Apollinares) usate da viaggiatori che qui venivano ...
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Navigatore e condottiero (n. Tavistock, Devonshire, 1540 circa - m. presso Portobelo 1596). Avviato giovinetto alla vita di mare, divenne ben presto esperto nella guerra di corsa e per lunghi anni combatté [...] e secondo in ordine assoluto, il viaggio intorno al mondo. Attaccò ancora gli Spagnoli nell'America Centrale (1586) e a Cadice (1587), e nel luglio 1588 svolse un ruolo di primo piano nella sconfitta della Invencible Armada nella Manica. Nel 1595 ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] e tradurre C. in Spagna. Subito liberato, il C. ottenne di allestire una quarta piccola spedizione (1502-04), che, partita da Cadice e toccata Haiti, navigò a lungo nei mari dell'America Centrale fino circa all'istmo di Panama. Ma i gravi disagi e la ...
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Ammiraglio inglese (Burnham Thorpe, Norfolk, 1758 - Trafalgar 1805). Considerato uno dei più celebri eroi nazionali inglesi, si distinse particolarmente nelle guerre antinapoleoniche. A Napoli (1799) patrocinò [...] inseguì invano fino alle Antille. Nell'ott. dello stesso anno, saputo che le flotte francese e spagnola stavano per lasciare Cadice, le raggiunse e sconfisse in una battaglia decisiva al largo di Capo Trafalgar, nella quale perì. Fu sepolto a Londra ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] " per scortare lo "Stromboli" che imbarcava S. Spaventa, Settembrini, C. Poerio ed altri condannati politici esiliati in America via Cadice. La missione gli fruttò gli elogi della Corona.
Per volontà reale entrò nell'aprile del 1859 nel Consiglio di ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] compreso tra le Piccole Antille. Finalmente, dopo altri 23 giorni di navigazione, il Torres riuscì a raggiungere Madera e poi Cadice (aprile 1495). Presentatosi a corte per svolgere la sua missione, il C. ebbe a sperimentare l'aperta ostilità di Juan ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] S. meridionale e infine, sotto Ferdinando III (1217-52), conquistò Cordova, Jaén, Siviglia, l’Andalusia e si spinse fino a Cadice (1236-48); contemporaneamente il centro di gravità si spostava verso il Sud (nel 1085 la capitale era stata trasferita a ...
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Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] Annibale. Riuscì, tuttavia, a sconfiggere le forze cartaginesi in Spagna a Ilipa nella Betica e nel 206 conquistò Cadice sgombrando definitivamente la Spagna dalle forze cartaginesi. Eletto console per il 205, ebbe la provincia di Sicilia per la ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...