ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] sconfitta subita in uno scontro presso Morón per far fallire la rivolta già nell'ottobre 1255. E. lasciò il paese da Cadice; il ritorno in Castiglia gli sarà per il futuro impedito.
Passando per Valenza, appartenente agli Aragonesi e per la Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] , Roma 1988.
Le civiltà periferiche del Vicino Oriente antico. Mondo anatolico e mondo siriano, Torino 1989.
Tra Tiro e Cadice. Temi e problemi degli studi fenici, Roma 1989.
Gli adoratori di Moloch. Indagine su un celebre rito cartaginese, Milano ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] 'età di quattordici anni nonancora compiuti, egli seguì il padre e lo zio nel quarto viaggio verso il Nuovo Mondo.
Salpata da Cadice l'11 maggio del 1502, la flotta, che era composta da quattro caravelle con centoquaranta uomini a bordo, toccò Santa ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] Europa in condizioni meteorologiche sfavorevoli, tanto che impiegò sessantatré giorni per arrivare a Madera e altri dieci per Cadice; toccò di nuovo Gibilterra per rifornirsi e finalmente rientrò a Genova il 14 settembre 1845.
Si avvicinavano intanto ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] con quegli Olandesi che erano ormai saldamente inseriti nei traffici mediterranei, dai terminals carovanieri del Levante siriaco a Cadice e Siviglia, ove potevano operare con la connivenza di funzionari corrotti e la copertura degli stessi feudatari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] 1859, l’ergastolo viene commutato in esilio perpetuo e nella deportazione in America. Durante una tappa a Cadice del vapore Stromboli, sul quale erano stati forzosamente imbarcati, tra gli altri, Settembrini, Sigismondo Castromediano, Carlo Poerio ...
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PALEARI
Giulia Zaccariotto
(Paleari Fratino). – Famiglia di ingegneri militari originaria di Morcote (Canton Ticino), attiva al servizio della Corona di Spagna e dei suoi alleati tra XVI e XVII secolo.
Giovan [...] , in Sardegna e nel Maghreb (nel 1576, a Orano e Mers-el-Kébir), e fu attivo tanto in Spagna (a Cartagena, Cadice e Gibilterra), quanto nel 1581 in Portogallo (Oporto, Viana do Castelo, Duero). Nel 1584 consegnò il progetto di una rocca a cinque ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] (si ricordano le ingenti forniture di grano e orzo, inviate nel 1579 a Cartagena per l'armata spagnola, ed un invio a Cadice, nel 1582, di trentamila tomoli di grano, in società col genovese Pietro de' Franchi), e di seta, della quale, quando ne fu ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] iberica, da cui le casse d’argento venivano spedite almeno due volte all’anno. I preziosi lingotti imbarcati a Cadice, Cartagena, Denia, Alicante, Valencia e soprattutto a Barcellona, una volta raggiunto il porto di Genova, venivano rispediti a ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] . Pica, Poerio, Spaventa, Sigismondo Castromediano e altri accettarono quella proposta. Nel gennaio 1859 i detenuti furono portati a Cadice e imbarcati su una nave statunitense. Il figlio di Settembrini (che si era fatto assumere come cameriere) e i ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...