ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] un'altezza di poco più di m 12, con il doppio sperone costruito nel sec. 13° contro l'angolo nordorientale e il giro di caditoie aggiunte nel sec. 14°, mentre la parte superiore, di altezza pari almeno alla metà dell'attuale, fu demolita nel 1779.A S ...
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(A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Città dell'Inghilterra nella contea di Kent, 48 km. a SE. di Londra, con 31.196 ab. (1931); sorta all'inizio dell'estuario del Medway, nel luogo che comandava l'accesso a Londra della via romana proveniente dalla costa del Kent, si è sviluppata sulla ... ...
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PÉRIGORD
N. Mouillac
Regione storica della Francia sudoccidentale, quasi interamente coincidente con l'od. dip. della Dordogne e, in parte, con quelli della Charente e di Lot-et-Garonne.La denominazione [...] dei piccoli feudatari. Negli edifici del sec. 13° le aperture sono più piccole, spesso gemine e trilobate. L'impiego di caditoie e di finestre a crociera non compare in esempi precedenti gli inizi del 14° secolo.Sul territorio del P., zona strategica ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] fortificazione della cattedrale stessa, come nella facciata occidentale della cattedrale di Lincoln, eretta intorno al 1090, che presenta caditoie sui portali principali.
Il regno di Guglielmo II (1087-1100) segnò una nuova fase di sviluppo dell ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] due possenti torri, fu dotata di cinque passaggi a gomito successivi ad angolo retto, tre porte di ferro e caditoie nelle volte; la caratteristica soluzione dell'entrata con passaggi a gomito, adottata nelle porte della cinta di Aleppo, ricostruita ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] cilindrica inquadrata da due ali disposte ad angolo retto, con sale quadrangolari voltate e ampiamente illuminate, latrine e caditoie; inoltre si costruì il Martelet, un padiglione sistemato presso l'angolo sudoccidentale del ridotto, a cavallo della ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] romaniche terminano con file di archetti su cui si appoggia il tetto, mentre gli edifici civili sono coronati di caditoie su cui si eleva la merlatura. In certe regioni, specialmente dell'Italia centrale, alle arcatelle si sostituirono spesso file ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] angolari a cupola. La torre vera e propria ha tre piani a vòlte, l'ultimo con camminamento a caditoie. Nella decorazione abbondano gli elementi più caratteristici dello stile manuelino: archi policentrici, parapetti polilobati a curve e controcurve ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] partire dal sec. XlV e forse per influenze orientali, sporge in fuori col sistema delle mensole o dei beccatelli e delle caditoie. Così anche per la conformazione della zona basamentale, ove talvolta (come a Lucera, ad Acquaviva Picena, a Rimini, ecc ...
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venire
Alessandro Niccoli
Verbo ad alta frequenza, con oltre 670 occorrenze distribuite in modo uniforme in tutte le opere, compreso il Fiore (nel Detto compare una sola volta). L'ampiezza della documentazione [...] dal contatto con Lucifero, si spostò dall'emisfero australe a quello boreale); nel castello di Gelosia le porte caditoie... venian per condotto di canali (Fiore XXVIII 13), " si muovevano " lungo alcune scanalature.
Abbastanza frequente è la forma ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] (come a Lagopesole) poteva chiudere l'ingresso; le torri sono munite di feritoie; ma il castello non ha né fossato, né caditoie, né merloni. Invece ogni lato è provvisto di due finestre, una più piccola al pianterreno, una più grande al primo piano ...
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caditoia
caditóia s. f. [der. di cadere]. – 1. Nell’architettura militare antica, spec. medievale, botola aperta nel pavimento di strutture aggettanti dalla parete esterna di un edificio fortificato, dalla quale era possibile gettare proiettili,...
feritoia
feritóia s. f. [der. di ferire]. – 1. Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Nelle antiche...