NEUTRONE (XXIV, p. 704)
Gilberto Bernardini
Questa particella neutra, scoperta tra la fine del 1932 e i primi del 1933 da F. Joliot, sua moglie J. Joliot-Curie e da J. Chadwick, ha una massa quasi uguale [...] cattura è in generale tanto più probabile, quanto più piccola è la velocità del neutrone.
Per taluni nuclei poi, come il cadmio o l'argento, vi sono velocità critiche per le quali la cattura è singolarmente facile. Per ragioni teoriche si dice allora ...
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Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] industria chimica (idrossido di sodio, ipocloriti, clorati, perclorati, idrogeno), come anche l’industria metallurgica (rame, zinco, cadmio, argento, oro, per via umida, e alluminio, magnesio, sodio, per elettrolisi di sali fusi): a seconda dei ...
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centrale nucleare
Giuditta Parolini
Energia dal cuore dell'atomo
Le centrali nucleari producono energia elettrica sfruttando il calore generato da reazioni nucleari. Il processo si verifica nel nocciolo [...] numero di neutroni presenti, istante per istante, nel nocciolo. A questo scopo, in genere, si usano barre di cadmio che vengono opportunamente abbassate all'interno del nocciolo; queste barre servono per assorbire i neutroni e rallentare la reazione ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] fluire ossigeno atmosferico; tipico esempio è l'a. a zinco-ossigeno (v. oltre). ◆ [FTC] [CHF] [EMG] A. elettrico a nichel-cadmio: è una variante dell'a. a ferro-nichel nel quale le piastre negative, di ferro poroso, sono impregnate di nitrato di ...
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fosforo
fosfòro [L'etimo del termine precedente, salvo lo spostamento dell'accento, per distinguere i due] [FSD] Denomin. delle sostanze che diventano fosforescenti o luminescenti se colpite da elettroni [...] (verde, arancio, ecc.) se nel composto vi sono, come attivatori, piccole percentuali di argento, rame, manganese, ecc. Il solfuro di cadmio è un altro importante f. della classe dei solfuri; esso è miscibile con quello di zinco e la sua aggiunta ...
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CATTANEO, Carlo
Antonio Garibaldi
Nacque a Lodi intorno al 1860. Allievo del prof. G. Cantoni , si laureò in fisica a Pavia nel 1882.
Il primo lavoro apparso su Il NuovoCimento nel 1882 è su Alcune [...] VII[1891], 2, pp. 95-98). La collaborazione col Vicentini prosegue con tre lavori lincei: Resistenza elettrica delle amalgame di piombo e di cadmio (in Rend. d. Acc. d. Lincei, cl. di sc. fis., s. 5, I [1892], 1, pp. 343-50); Resistenza elettrica di ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] costoso silicio monocristallino è spesso sostituito con strati sottili di silicio amorfo o policristallino, arseniuro di gallio, solfuro di cadmio o anche altri composti. Per quel che riguarda il rendimento di tali dispositivi, cioè il rapporto tra l ...
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equivalente
equivalènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. aequivalens -entis del lat. aequivalere, comp. di aequus "uguale" e valere e quindi "che ha lo stesso valore"] [ALG] Di coppie di elementi di [...] generate da un reattore nucleare che ha una lamina di spessore unitario di un certo materiale di riferimento, per es. cadmio o piombo o acqua. ◆ [TRM] E. meccanico del calore, o della caloria: il lavoro teoricamente ottenibile, a norma del primo ...
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Reines, Frederick
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Paterson (New Jersey) il 16 marzo 1918, morto a Irvine (California) il 26 agosto 1998. Di genitori ebrei di origine russa, dopo essersi laureato [...] River Plant e furono utilizzati come bersaglio due contenitori con 200 l di una soluzione di acqua e cloruro di cadmio, posti a sandwich tra tre rivelatori a scintillazione. In base alla reazione indicata, l'idea era che il neutrino, collidendo ...
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diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] Tra i d. di questa categoria vanno ricordati anche i d. a magnesio-solfuro di rame, utilizzanti composti di titanio, cadmio, antimonio e tellurio. Una seconda categoria è costituita dai d. a punta, apparsi intorno al 1946 e sostanzialmente derivati ...
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cadmio
càdmio s. m. [lat. scient. Cadmium, e questo dal lat. cadmīa, gr. καδμεία «cadmìa», che si estraeva vicino a Tebe, la città di Cadmo]. – Elemento chimico di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41, appartenente al secondo...
cadmia
cadmìa s. f. [dal lat. cadmīa; v. cadmio]. – Antica denominazione del carbonato di zinco naturale e del silicato idrato di zinco naturale (c. fossile); c. artificiale, sinon. di tuzia, denominazione antiquata dell’ossido di zinco.