VISDENDE, Valle (A. T., 24-25-26)
Claudia Merlo
Vallata che si apre nel versante italiano delle Alpi Carniche; fa parte dell'alto bacino del Piave ed è percorsa dal torrente Cordevole di Visdende affluente [...] fin quasi ai 1800 m.: servono per la monticazione del bestiame da latte. Infine si hanno due zone di fienili, una sotto e una sopra l'area boschiva.
Amministrativamente il territorio della valle appartiene ai comuni di S. Pietro di Cadore e Sappada. ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] guerra mondiale.
Chiamato alle armi come ufficiale di artiglieria ai primi del 1916, raggiunse la zona di guerra nell'Alto Cadore, dove rimase fino alla primavera del 1917, quando fu trasferito in Macedonia, non lontano da Salonicco; in questa città ...
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ANDREA di Bertolotto, detto il Bellunello
Camillo Semenzato
Nacque a Belluno da Bertolotto (secondo il Fiocco [1952] presso S. Nicolò di Comelico) intorno al 1430. Nel 1455 si stabilì, pittore già formato, [...] dei pittori friulani, Udine 1876, ms. n. 2563; R. Marini, La Scuola di Tolmezzo, Padova 1942 (con ampia bibl.); G. Fiocco, Cadore e Friuli, in Ce Fastu?, XXVII-XXVIII (1951-52), pp. 6 ss.; A. Rizzi, Contributo agli studi sul Bellunello, ibid., XXXIII ...
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DE BIASIO, Domenico
Flavio Vizzutti
Figlio di Pietro e di Elisabetta Darman, nacque a Rocca Pietore (Belluno) il 6 apr. 1821. Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia e, tra gli altri, ebbe per [...] , 89; Id., Ilpal. Crotta, Feltre 1965, p. 12; A. da Borso, Pittori bellunesi, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXXIX (1968), p. 56; A. Alpago Novello, Ville della provincia di Belluno, Milano 1968, p. 122; F. Tarnis-B. Pellegrinon, Artisti ...
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I cimiteri di guerra italiani. - Nei primi mesi che seguirono l'armistizio di Villa Giusti, gli enti militari dislocati nel territorio dell'ex-zona di guerra provvidero a un primo ricupero delle salme [...] ; la linea del Piave con le opere di Fagarè e del Montello; la linea montana con le opere di S. Stefano di Cadore, Cortina d'Ampezzo, Pian di Salisei, Feltre, Belluno, Monte Grappa, Asiago, Arsiero, Schio, Pasubio, Castel Dante di Rovereto, Passo del ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] dei Ss. Sebastiano e Rocco, come risulta da M. Cossàr, Cara vecchia Gorizia, a, Gorizia 1981, p. 227) - combatté in Cadore agli ordini di Six von Trautson. Battuto questi, nel marzo, da Bartolomeo d'Alviano, il D. e Michele sarebbero stati fatti ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] ), pp. 69-96, con bibl.; Id., Nuove notizie intorno a Pierio Valeriano con doc. ined., in Arch. stor. di Belluno Feltre e Cadore, VI (1934), 31, pp. 477-484, 497-504; da integrare col recente contributo di G. Lucchetta, Contributi per una biogr. di ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] (Lorenzo Anguillara), a mettere in fuga le truppe nemiche, spostando quindi le operazioni militari, negli ultimi mesi del 1511, in Cadore e in Friuli, dove pose l’assedio a Gradisca d’Isonzo. All’inizio del 1512 si presentò a Venezia, in Collegio ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] . Da pochi giorni c'era guerra tra Venezia e l'imperatore, che rivendicava i feudi aquileiesi: i Tedeschi avevano invaso il Cadore, i Veneziani affidarono le truppe a Bartolomeo d'Alviano: spiegarono ai Cividalesi che il D. "verrà a difesa, non già a ...
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ROMUALDO da Parma
Dario Busolini
ROMUALDO da Parma (Aquilante Ugolini di Castellina). – Nacque a Parma l’11 maggio 1590 (o nel 1587 secondo il Libro delle professioni fatte a Faenza citato da Giuseppe [...] . Come tale, nel capitolo generale, per non essere eletto procuratore generale, convogliò i voti su padre Fortunato da Cadore. Dopodiché si dimise, chiedendo di poter tornare nella sua città. Svolte ancora una volta le funzioni di definitore ...
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cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...