Argine utilizzato in passato per difendere le terre litoranee dalle acque del mare; in questa accezione il termine è ancora oggi usato per indicare alcune grandi arginature, per es., quelle delle coste [...] lo spessore in sommità è di 13,50 m, alla base di 198 m. Appartengono a questo tipo anche le d. italiane di Pieve di Cadore, alta 108,50 m, e di Cecita sul Mucone nella Sila. Nelle vallate molto ampie la soluzione ad arco unico non è applicabile e si ...
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IDROELETTRICI, IMPIANTI
Antonino Asta
. Si aggiorna qui di seguito quanto è detto degli impianti i. alla voce elettrica, energia (XIII, p. 643; App. II, 1, p. 827).
1. Indirizzi dell'utilizzazione delle [...] è quello di Soverzene (fig. 6) (utilizzazione del Piave, del Boite e del Vajont; serbatoio di Pieve di Cadore), con centrale in caverna, pozzo piezometrico e tubazioni forzate in pozzo sub-verticale con rivestimento in cemento armato precompresso. L ...
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OCCHIALI (fr. lunettes; sp. anteojos; ted. Brille; ingl. spectacles)
Giuseppe OVIO
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"In senso lato occhiale è un mezzo qualsiasi, schermo, vetro o lente, che posto innanzi agli occhi modifica i raggi [...] praticato negli stessi negozî di strumenti ottici.
L'industria degli occhiali, in Italia, è nata nel 1877 nel Cadore, dove attualmente esistono numerosi laboratorî in grado di produrre tutti gli articoli necessarî all'occhialeria in tutte le diverse ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] del periodo napoleonico nelle lettere inedite di Mauro Capellari al camaldolese Placido Zurla, in Arch. storico di Belluno, Feltre e Cadore, LXIX [1998], p. 169), la ripresa del culto dopo il ritiro dei Francesi, l'ingresso (1801) nell'Accademia di ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] ancora in esaltante progressione la conquista dei porti pugliesi (1496) e di Cremona (1499), per finire con la trionfale cavalcata in Cadore ed in Istria di Bartolomeo d'Alviano (1508); dopo di che venne Agnadello e nulla fu più come prima.
Ma nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La siderurgia
Francesco Iacoviello
Mauro Cavallini
La fabbricazione di ferro e acciaio, alla vigilia della rivoluzione industriale, è caratterizzata da profonde innovazioni che modificano processi, [...] , quelli di Ono, Vestone e Livemmo (Frumento 1985 e 1991).
Il dipartimento del Piave, che nel 1806 raccoglie Cadore, Bellunese e Feltrino, può solo contare su numerose testimonianze di miniere, forni e ferriere della Serenissima, ormai spenti o ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] una prima mostra in giugno alla Galerie Carmine, rientrò per alcuni mesi in Italia, trascorrendo il consueto soggiorno estivo in Cadore con la madre. Nel gennaio del 1926 tenne una personale presentata da Carrà alla saletta Lidel di Milano, seguita ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] vuole che l’Annunciazione fosse ammirata da Tiziano ogni volta che era di passaggio, sulla via di casa, verso Pieve di Cadore.
Il rapporto di discepolato con Bellini cessò forse intorno al 1510, come si evince dalla firma «Andreas bergomensis pinxit ...
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TREVISAN, Domenico
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1446 da Zaccaria di Febo, della parrocchia di S. Maria Mater Domini, e da Cecilia Bernardo di Andrea.
Nonostante le non floride condizioni [...] di prolungare il semestre del saviato del Consiglio a quasi tutto il 1508; in particolare, dopo la vittoria ottenuta in Cadore da Bartolomeo d’Alviano contro gli imperiali, Trevisan si distinse il 5 giugno parlando per più di due ore contro una ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] per trattare piuttosto problemi di diritto feudale. Nel 1609 fece parte della commissione che doveva regolare la situazione dei confini in Cadore, e nello stesso anno fu fatto il suo nome per la successione dello scomparso E. Graziani alla carica di ...
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cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...