Generale (Torino 1855 - Roma 1943); nel corso della prima guerra mondiale fu comandante d'armata in Cadore e, dopo Caporetto, sul Grappa, ove contribuì all'arresto dell'invasione austriaca. Senatore dal [...] 1917, l'anno seguente fu nominato rappresentante dell'Italia al Consiglio supremo di guerra interalleato di Versailles ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] vita religiosa, avviandosi ben presto alla carriera ecclesiastica e distinguendosi come panegirista durante le celebrazioni di varie festività nelle chiese veneziane, tanto da divenire uno dei più richiesti ...
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Uomo d'armi e ingegnere militare (n. 1466 - m. 1529); sconfisse più volte i Tedeschi (1508), che invadevano il Cadore, mettendoli in fuga; poi (1513) difese la fortezza di Osoppo costringendo gli Imperiali [...] a levare l'assedio; fu creato da Venezia conte di Belgrado ...
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Uomo politico francese (Roanne, Loire, 1756 - Parigi 1834); ufficiale di marina fino al 1786, fu deputato della nobiltà agli Stati Generali del 1789. Bonaparte lo nominò consigliere di stato, poi ambasciatore [...] a Vienna (1801-04). Ministro dell'Interno dal 1804 al 1807, degli Esteri dal 1807 al 1811, fu docile esecutore della volontà di Napoleone, che lo creò duca di Cadore nel 1808 e senatore nel 1813. Sotto la Restaurazione fu pari di Francia. ...
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Patriota e storico (Zara 1843 - Venezia 1906). Nel 1864 partecipò al tentativo insurrezionale nel Trentino; nel 1866 ebbe parte nella costituzione delle bande di volontarî del Cadore; deputato dell'estrema [...] sinistra dal 1882 al 1886. È autore di una vasta Storia critica del Risorgimento italiano in nove volumi (1833-97) ...
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Geologo (Vicenza 1779 - ivi 1836); ebbe incarichi ufficiali di consulenza nell'Impero austriaco per le Province Venete e del Trentino. A lui si devono numerosi studî geologici sul Trentino, Vicentino, [...] Cadore e Alto Adige, che egli condusse con particolare riguardo ai fenomeni di metamorfismo di contatto, che interpretò e su cui richiamò l'attenzione dei geologi e dei petrografi. ...
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ivi 1560 ca.), suo collaboratore e seguace, che lasciò opere in chiese del Veneto, e il figlio Orazio (n. 1515 ca. - Venezia 1576), suo allievo e collaboratore. Allievi di Tiziano furono anche Cesare (Pieve [...] habiti antichi e moderni di diverse parti del mondo (1590), importante per la storia del costume; Marco (Pieve di Cadore 1545 - Venezia 1611), suo cugino, vicino ai manieristi veneziani nei dipinti eseguiti per Palazzo Ducale a Venezia. Il figlio ...
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Scultore italiano (Venezia 1841 - ivi 1918), allievo di L. Borro e poi docente all'Accademia di Venezia. Tra le sue opere, di impronta realista, ricordiamo il monumento in bronzo a Tiziano (1880) a Pieve [...] di Cadore, quello di Goldoni (1883) e quello del doge S. Venier (1907) a Venezia. ...
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Generale italiano (Torino 1851 - Alessandria 1928). Partecipò alle campagne d'Africa (dal 1887) e si distinse alla battaglia di Adua. Tenente generale all'inizio della prima guerra mondiale, ebbe il comando [...] della 4a armata (1915) in Cadore. Passò alla riserva nel 1919. ...
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Patriota (Briana, Noale, 1817 - Mantova 1855); capitano dell'esercito austriaco, di guarnigione a Venezia, venne trasferito, per sospetti sulle sue idee politiche, a Graz; ma, nel 1848, si dimise dal servizio [...] ag. 1849), fu in Grecia e in Piemonte e si mise in contatto con Mazzini, dal quale nel 1853 ebbe l'incarico di sollevare il Cadore. Partito dai Grigioni, entrò in Lombardia di dove passò nel Trentino, ma fu arrestato a Cogolo il 13 sett. 1853 e, poi ...
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cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...