BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] maglia rosa. Il campione toscano difese il primato per 13 tappe con ostinazione, finché, alla quartultima frazione, Pieve di Cadore-Trento, il rivale s’impose di prepotenza, limitandosi poi a gestire sino a Milano i 2 minuti scarsi di vantaggio ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Platone e L'arabo nel caffè Pedrocchi a Padova (1842), L'apoteosi di s. Rocco nella chiesa di Dosoledo in Cadore (1844); Losbarco di s. Saba a Costantinopoli nella villa Gera in Castello di Conegliano (1844); IlGiudizio finale nella parrocchiale di ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] , che allora si trovava a Trento, per trattare la tregua dopo la vittoriosa campagna condotta da Bartolomeo d'Alviano in Cadore e nel Carso.
Il F. avrebbe dovuto avere come collega Zaccaria Contarini; ma mentre questi accettò, il F. ancora una ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] e il Ticozzi ricordano un quadro di Tiziano Vecellio, eseguito nella canonica di Castione (cfr. S. Ticozzi, Vite dei pittori Vecelli di Cadore, Milano 1807, p. 65).
Al convento di S. Niccolò, dove fu sepolto, il D. lasciò in eredità i suoi codici ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] poté organizzare delle bande armate, che, guidate da C. Tivaroni e C. Vittorelli, fiancheggiarono le mosse dell'esercito regolare nel Cadore. Egli entrò il 26 maggio a far parte a Piacenza dell'ufficio d'informazioni militari, di cui all'inizio delle ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] il M. verso esiti più vicini al rococò internazionale (Marinelli, 1978), le due tele della parrocchiale di Perarolo di Cadore raffiguranti Le pie donne al sepolcro (firmata e datata 1728) e il Noli me tangere, destinate in origine alla chiesa ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] ed arti, IC (1939-1940), p. 481; G. B. Baldissone, G. D. e la sua famiglia, in Arch. stor. di Belluno Feltre e Cadore, XIII (1941), 77, p. 1310; R. Pallucchini, Nota per G. D., in Arte veneta, II (1948), pp. 135-138; G. Mariacher, Recenti restauri ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] , sezione di Cracovia) XII (1968), pp. 503 s.; A. da Borso, Pittori bellunesi, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXXIX (1968), pp. 1 ss.; Z. Rozanow-E. Smulikowska, Jsnog órski obran "Traslatio reliquiae" sw. Pawla Pustelnila jako przekaz ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] Felix Ravenna, XXXIII (1929), pp. 85-89; L. Alpago Novello, Un sedicente Bellunese. Pontico Virunio, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, I (1929), 3, pp. 25-31; V. Ferrari, La stampa nella prov. di Reggio Emilia, in Tesori d. bibl. d'Italia ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] ), 2, pp. 221-250; G. Biasuz, G. C. da Ravenna, maestro di grammatica a Belluno, in Archivio stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXV (1954), pp. 37 ss.; D. Kniewald, Ioannes C. de Ravenna, dubrovacki notar, 1384-1387 [G. C. da Ravenna, notaio raguseo ...
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cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...