MELLANA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Casale Monferrato il 7 marzo 1810 da Giovan Francesco, commerciante, e da Vincenza Roncalli.
Compiuti i primi studi a Carcare in un collegio degli scolopi, [...] una corte d’appello, gli consentì di avvicinare e frequentare altri giovani colleghi e concittadini: U. Rattazzi, R. Sineo, C. Cadorna, G. Lanza, tutti più tardi destinati a confluire nella Sinistra subalpina. Per molti di loro, e anche per il M., il ...
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MONTANARI, Carlo
Amedeo Tosti
Generale, nato a Moncalvo Monferrato nel 1863: discendente da patriottica famiglia mantovana. Sottotenente di artiglieria nel 1883, passò poi nello Stato maggiore. Nel [...] orientale" nel comando del corpo di Stato maggiore a fianco prima del generale A. Pollio e poi del successore generale Cadorna, del quale fu in seguito segretario al Comando supremo dell'esercito nei primi mesi che seguirono l'entrata nella guerra ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] al San Gabriele, dall'altro all'Hermada. Dopo i sanguinosi e vani tentativi del '15 sul medio e basso Isonzo, il Cadorna aveva deciso di concentrare lo sforzo contro i due pilastri del Sabotino e del San Michele, cominciando dal primo. A questo fine ...
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TASSONI, Giulio Cesare
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Montecchio (Reggio nell’Emilia) il 26 febbraio 1859 da Francesco, medico condotto, e da Diomira Palmieri.
Si diplomò presso il Regio Istituto tecnico [...] Comando del Corpo di Stato maggiore, Roma 1882 (Roma 1892).
La campagna di Libia, III, Roma 1924, pp. 126-139; L. Cadorna, Altre pagine sulla Grande Guerra, Milano 1925, pp. 47-99; Riassunti storici dei corpi e comandi nella guerra 1915-1918, I, Le ...
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VIGNALE
Walter Maturi
. Paese del Piemonte, nel comune di Novara, da cui dista circa 4 km. a N.
Convegno di Vignale. - Convegno tra Vittorio Emanuele II e il maresciallo austriaco Radetzky, in cui si [...] ). Il convegno era stato preceduto dalle trattative per una sospensione d'armi tra il generale Luigi Fecia di Cossato e il generale C. Cadorna da un lato, e il generale H.H.J. von Hess dall'altro. I primi patti offerti dal vincitore furono assai duri ...
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Monte (1779 m) delle Prealpi Venete. È al centro del Massiccio del Grappa, che si erge isolato tra le valli del Brenta e del Cismon a O, il Piave a E, la pianura veneta a S e il solco Arsiè-Feltre a N. [...] in alto da dossi tondeggianti, mentre verso N e verso E ha fianchi meno ripidi. Una strada costruita nel 1916-17 (strada Cadorna) conduce fino alla vetta, presso la quale si trovano un grande ossario e una cappella (con la Madonnina del Grappa).
Nel ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] 'Italia, nel 1915, l'E. si distinse subito nel giugno con la conquista del monte Nero, destando così l'attenzione di L. Cadorna, che lo promosse nell'agosto tenente generale e gli affidò il comando della 17a e 28a divisione. Il capo di stato maggiore ...
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Frazione del comune di Castiglion Fiorentino, con 855 ab. È noto per il il grandioso castello, già esistente nel sec. IX, ricostruito nel 1484 e restaurato nel 1861 e negli anni seguenti da Bettino Ricasoli. [...] 'Italia, a pianta poligonale, con la sua torre e il grande palazzo padronale.
Nella cappella si conserva un polittico di Ugolino da Siena.
Bibl.: R. Cadorna, Il castello di Brolio, Torino 1882; A. Casabianca, Le mura di Brolio in Chianti, Siena 1900. ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] 1878).
Come per molti altri pari grado destinati a raggiungere i livelli apicali (per es., il poco più anziano Luigi Cadorna), l’ingresso così giovane nell’élite del corpo di Stato maggiore significò la proiezione verso una carriera ben diversa dalle ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] un rimpasto del gabinetto.
In entrambi i casi mancò una decisa iniziativa del B.; egli comunicò il testo delle lettere di Cadorna a Orlando, che chiese una riunione del Consiglio dei ministri presente il capo di Stato Maggiore, ma mancò di agire nei ...
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