PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] ’agosto del 1914, Paulucci conobbe a un ricevimento la figlia del generale Carlo Porro, futuro braccio destro di Luigi Cadorna in qualità di sottocapo di stato maggiore dell’Esercito. Alessandra Porro divenne la sua fidanzata, ma Fulcieri non ottenne ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] , La Destra storica dopo l'Unità, II, Italia legale e Italia reale, Bologna 1965, cfr. le pp. 10-31 per il progetto amministrativo Cadorna, e le pp. 251 ss. per la partecipazione del C. alla legge bancaria del '74, sulla quale cfr. anche L. Luzzatti ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] , Milano 1878, pp. XLVII, LV, LXII, LXVI, 16, 100, 105 s., 149, 157 s., 249, 292, 379 s., 386, 397-403, 594; R. Cadorna, La liberaz. di Roma nell'anno 1870, Torino 1889, ad Indicem; Epistol. di L. C. Farini, a cura di L. Rava, III, Bologna 1914, p ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] moderato, ebbe la collaborazione di diversi esponenti politici piemontesi, come Filippo Mellana, Giovanni Lanza e Carlo Cadorna.
Alla fine di agosto 1847, fu vicepresidente del congresso generale dell’Associazione agraria subalpina che si svolse ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] del re, in cui erano in gioco i destini dei Savoia. La scelta cadde sul ministro della Pubblica Istruzione C. Cadorna. Il 24 marzo i due delegati si recarono al comando austriaco, dove constatarono con disappunto che Radetzky non aveva modificato ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] all’indomani del 20 settembre. Tra questi, il più emblematico e notorio è certamente l’invito, rivolto al generale Raffaele Cadorna per ragioni di ordine pubblico, a far occupare dalle truppe italiane anche la città leonina, rinunciando con ciò a un ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] riserva. Nel marzo 1915, alla vigilia dell’entrata dell’Italia in guerra, fu richiamato in servizio dal generale Luigi Cadorna che continuava a considerarlo fra gli ufficiali più esperti e capaci.
Collocato al comando della 27ª divisione, composta ...
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BAISTROCCHI, Alfredo
Mariano Gabriele
Nato a Rimini il 20 sett. 1875 da Achille e Elvira Santamaria, entrò nella marina percorrendone la carriera fino ai massimi gradi. Partecipò alla campagna d'Africa [...] e di valorizzazione della Libia, Tripoli 1920; Per la pace dei nostri figli ricordiamoci della guerra, con prefazione del maresciallo Cadorna, Livorno 1922 (2 ediz., Napoli 1923); Per l'efficienza d'Italía, ibid. 1924.
Fonti e Bibl.: Ministero della ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ampliamenti, in continua prosecuzione, è arrivata a coprire buona parte dell’area centrale (con nodi principali nelle stazioni Cadorna e Loreto), da qui diramandosi soprattutto in direzione NE. Le realizzazioni di interesse collettivo, a loro volta ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] De Launay a Berlino e Nigra a Parigi – sino al 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu inviato Caracciolo Di Bella dal 1867 al 1870, al quale successe Barbolani, che vi rimase sino al 1876. A ...
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