CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] 1849 come portavoce di un gruppo di deputati e uomini politici, tra cui emergevano il Lanza, il Rattazzi e il Cadorna, i quali costituivano nel prinio Parlamento subalpino il più cospicuo gruppo di opposizione di sinistra.
Nelle elezioni del 27 apr ...
Leggi Tutto
Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] , I-V, Roma 1930-38, interessantissimo anche per la ricostruzione dei rapporti tra Comando supremo e governo. Si veda anche L. Cadorna, Altre pagine sulla grande guerra, Milano 1925. Per i rapporti con gli alleati, M. Caracciolo, L'Italia ed i suoi ...
Leggi Tutto
CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] i partiti di sinistra, mentre la seconda era sostenuta dai liberali, dal governo di Roma, dagli alleati e dallo stesso Cadorna. Dopo lunghe discussioni fu trovato un accordo: il C. assumeva il comando del CVL affiancato però da due vicecomandanti: l ...
Leggi Tutto
CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] e Bibl.: M. Brignoli, Il "Diario d'Algeria" di R. C., in Rass. stor. del Risorg., LVI (1969), pp. 386-420; L. Cadorna, Il generale R. C. nel Risorg. ital, Milano 1922; P. Pieri, Storia milit. del Risorg., Torino 1962, ad Indicem; Diz. del Ris. naz ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] costituzione, che di fatto, anche se non ancora di nome, aveva il ruolo di un'armata (10 marzo 1917).
Il piano di Cadorna per la decima battaglia dell'Isonzo, iniziata il 12 maggio 1917, prevedeva, in un primo tempo, la conquista delle alture del Kuk ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] , la villa di Napoli e le vacanze a Capri. Il 4 nov. 1924 fu nominato maresciallo d'Italia insieme a L. Cadorna: verso il suo antico capo aveva sempre mantenuto un ostentato distacco, ma ora (pur reclamando il primo posto nell'Annuario militare) non ...
Leggi Tutto
BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] ogni dettaglio, per mancanza di adeguata documentazione), si basano sull'eccezionale esperienza vissuta nei tre anni passati a fianco di Cadorna, al centro della grande macchina bellica; non si tratta però solo di un'opera di memorie, ma di un lavoro ...
Leggi Tutto
GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] X corpo d'armata. Qui, il 5 giugno 1915, lo colse il richiamo per esigenze belliche.
Subordinato ora a quel Cadorna che aveva contribuito a estrometterlo dal ministero, ebbe incarichi non di primo piano; in quel 1915, a parziale consolazione, ottenne ...
Leggi Tutto
GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] a prevedere la "preparazione di complotti insurrezionali" in alcune città d'Italia, fra cui Torino, soffiando sul fuoco dello scontro fra Cadorna da un lato e Boselli e V.E. Orlando dall'altro. Ma, a questo punto, il G. si era esposto eccessivamente ...
Leggi Tutto
GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] , di un complotto finalizzato ad arrestare V.E. Orlando per mettere il G. a capo di un governo "militare" ispirato da Cadorna. Fatto sta che, forse non a caso, lo stesso B. Mussolini su Il Popolo d'Italia aveva esplicitamente espresso simpatia per l ...
Leggi Tutto