DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] nazista, con il gen. Bentivegna, I. Bonomi, A. Casati, P. Nenni, A. Theodoli, T. Gallarati Scotti, N. Carandini, il gen. R. Cadorna, M. Soleri ed altri. Al termine del conflitto, il corpo d'armata di Roma lo decorò con una croce di guerra per i suoi ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] Alcuni aspetti dei primi mesi di governo italiano a Roma e nel Lazio, in Arch. stor. ital., CXV(1957), pp. 312 ss.; R. Cadorna, La liberazione di Roma nel 1870, a cura di G. Talamo, Milano 1970, ad Indicem; U.Pesci, Come siamo entrati in Roma, Milano ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] Liberazione al compromesso storico, Firenze 1975, ad ind.; G. Galli, Storia del Partito comunista italiano, Milano 1976, ad ind.; R. Cadorna, La riscossa, a cura di M. Brignoli, Milano s.d. [ma 1976], ad ind.; R. Martinelli, Il Partito comunista d ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] di ricerca, Milano 1976, pp. 17, 115, 185, 198, 308; S. Turone, Storia del sindacato in Italia, Bari 1976, p. 330; R. Cadorna, La riscossa, Torino 1977, p. 129; N. Bobbio, Trent'anni di storia della cultura a Torino (1920-1950), Torino 1977, pp. 9-11 ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] affari. Tommaso Villa e la costruzione del consenso tra Unità e Grande guerra, Torino 1999, ad ind.; S. Cavicchioli, L'eredità Cadorna. Una storia di famiglia dal XVIII al XX secolo, Torino 2001, ad ind.; Storia di Torino, VII, Da capitale politica a ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] il Farini.
L'incontro (al quale parteciparono anche Celestino Bianchi, il Finali, Vincenzo Ricasoli e il generale Raffaele Cadorna, da poco ministro della Guerra della Toscana) avvenne a Pratolino il 28 ottobre; e i due uomini politici divisarono ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] , di cui fu l'indiscusso protagonista, si accompagnava a un giudizio critico, ma non negativo, sull'operato di Cadorna. Questo aspetto era sviluppato nello Studio sulla direzione politica e il comando militare nella grande guerra, in appendice al ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] ’ombra delle armi alleate.
L’intera vicenda del Corpo volontari della libertà (CVL) – di cui il generale Raffaele Cadorna divenne comandante nel novembre 1944, coadiuvato da due vicecomandanti, Longo e Parri – si svolse all’insegna della necessità di ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] , riuscì a sottrarsi alla giustizia popolare. Posto in salvo dal capitano italo-americano E. Daddario, con il consenso del generale R. Cadorna, il G. fu trasferito il 29 apr. 1945 al comando del IV corpo d'armata corazzato americano di stanza a Ghedi ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] da un uomo di destra, la presa di posizione del Lanza - accompagnata dai gesti di disistima di colleghi come C. Cadorna ed E. Visconti Venosta - dovette sembrare l'atto umiliante con cui il partito moderato si sbarazzava di un personaggio ormai ...
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