LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] lo trovò nuovamente tra i consiglieri municipali e il 15 ott. 1870 il generale A. Ferrero della Marmora, succeduto a R. Cadorna, lo chiamò a far parte della nuova giunta municipale, dalla quale però presto si dimise per divergenze di tipo economico ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] il comando del distaccamento di Milano della X MAS e il giorno successivo offrì la resa ai partigiani del generale Cadorna, che ottenne con gli onori militari. Custodito per alcunigiorni da partigiani socialisti, il 30 aprile, in divisa da tenente ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] . morì a Torino il 14 marzo 1980.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, fasc. 45837; R. Cadorna, La riscossa, Milano 1948, pp. 58, 75, 86,88; F. Etnasi, 2 giugno 1946. Repubblica o monarchia?, Roma 1966, pp. 8 ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] e sul Piave, Firenze 1918; Come Lenin conquistò la Russia, ibid. 1920; Il fronte antibolscevico, ibid. 1920; Il processo di Cadorna, ibid. 1920; Il pensiero di Mussolini, Milano 1927; Oriani maestro di vita e di potenza, Bologna 1930; Crescendo di ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] il 28 maggio 1934 nella sua casa-studio di via Curtatone (oggi via Siracusa) senza poter eseguire il Monumento al generale Cadorna per il lungo lungolago di Pallanza.
Il figlio, Eros, studiò con il padre presso la Scuola degli artefici del Castello ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] da V. E. Orlando, mentre i suoi rapporti con i vertici militari non furono incrinati nel passaggio del comando supremo dal Cadorna al Diaz. Oltre ad aver raccolto numerosi attestati e onorificenze anche da parte delle nazioni alleate, egli era stato ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] economica nazionale per le terre irredente un loro Manifesto (firmato, oltre che dallo stesso D., da S. Bianchi, R. Bonavia, G. B. Cadorna, G. Costa, S. Delich, A. De Defffico, V. Fasolo, F. e R. Ferruzzi, R. Ghiglianovich, R. Tommaseo), in cui tra l ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] , dichiarava che l'Italia sarebbe andata incontro a irreparabile disastro se non si fosse provveduto alla sostituzione del Cadorna dal comando supremo. Qualche mese prima di Caporetto si esprimeva ancora molto criticamente sui criteri di conduzione ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] . 281-285.
Subito dopo la presa di Roma, fu chiamato a far parte della Giunta provvisoria di governo nominata da R. Cadorna il 22 sett. 1870 e il successivo 7 ottobre della delegazione che consegnò al re i risultati del plebiscito romano di adesione ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] aveva disapprovato recenti atteggiamenti, partecipò ancora a riunioni politiche ed ebbe un lungo colloquio col gen. L. Cadorna. Con febbrile trepidazione egli seguiva le discussioni politiche e lamentava l'indecisione governativa; la fatica e l'ansia ...
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