Sotto forma di sciacallo coricato è raffigurato nelle iscrizioni più antiche; per cane lo scambiano i Greci e i Latini. Non va confuso col dio lupo di Asyūṭ, ritratto in posa aggressiva, in piedi. Il suo [...] , il dio venne assimilato al greco Hermes psicopompo, guida dei morti, sotto il nome di Ermanubi, rappresentato spesso con il caduceo. L'immagine, non rara, del dio sotto l'aspetto militare forse è una confusione con il lupo di Asyūṭ, detto Οποις ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] Gnatia; la Tabula Peutingeriana: Gnathia, e Γναϑινῶν si legge su un caduceo di bronzo del museo di Berlino, Γνάϑις e [Γ]νάϑιος su due iscrizioni rinvenute nel sito stesso della città (I. G., xiv, 685, 2401, 2402). Plinio (Nat. hist., iii, 11 e 107), ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] al Museo Naz. di Atene, lo vediamo con l'ariete sotto il braccio sinistro, il berretto a punta, gli alti calzari e il caduceo (oggi scomparso). Un altro tipo gli poneva accanto l'ariete, un terzo glielo poneva sulle spalle, come si vede in una copia ...
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RELIGIO
W. Köhler
Personificazione romana della religiosità. Prescindendo da due rappresentazioni di Diana con il titolo religio Augg. sulle monete di Valeriano I e di Salonino, l'iscrizione religio [...] ., in compenso si vede Mercurio, una volta con i consueti attributi: borsa del denaro e caduceo, in un tempio, l'altra con patera per libazioni e caduceo, senza il tempio: nella prima moneta è rappresentata la divinità stessa, nella seconda la patera ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] dell’aes grave. Generalmente a Roma prevale il tipo che regge nella mano destra il sacchetto dei denari, con petaso e caduceo; è alato, nudo o con mantello, spesso associato alla Fortuna.
Astronomia
Il pianeta del Sistema solare più vicino al Sole ...
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PHARO o PHARRHO (ΦΑΡΟ, ΦΑΡΡΟ)
M. E. Bertoldi
Divinità maschile, raffigurata su monete di Kanerkes e Hooerkes, in varî tipi, vestita di chitone ed himàtion, che regge con una mano una fiamma o, come pensano [...] mentre nell'altra ha a volte uno scettro, una lancia o simili. Talvolta porta un elmo alato, o tiene il caduceo, attributo di Hermes. L'iscrizione è stata variamente interpretata: divinità della vittoria (Hoffmann), del fuoco (Gardner), della pioggia ...
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TUNTLE
G. Uggeri
Forma etrusca del nome dell'eroe Tindaro (greco Τυνδάρεος latino Tyndareus, in etrusco da tuntie si passa a tunle). Il nome è di origine pregreca.
Sullo specchio di Vulci (Etr. Sp., [...] seduto Tindaro (Tunle), che tiene nella sinistra un bastone e nella destra un uovo; guarda Mercurio (Turms), che s'appoggia al caduceo e accenna con la destra all'uovo. Sullo specchio bronzeo da Porano, Orvieto (Etr. Sp., v, tav. 77), compaiono Leda ...
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GAIOS (Γαῖος)
M. B. Marzani
3°. - Scalpellino che si firma su una stele votiva di marmo trovata ad Ushak.
Il Kòrte riferisce che, secondo il Buresch, nel frontone della stele erano scolpite le seguenti [...] un cavallo presso un'aquila, una vittoria sul globo, e, sotto a questa, un delfino; sulla stele stessa, invece, Mercurio con il caduceo, la Magna Mater con il ka'tathos sulla testa, un timpano nella mano sinistra e nella destra una patera da cui beve ...
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FROBEN, Johann
Seymour de Ricci
Tipografo-editore tedesco, nato a Hammelburg (Franconia) verso il 1460, morto a Basilea nell'ottobre 1537. Nel 1491 lo troviamo stabilito a Basilea, dove stampò una Bibbia [...] , pubblicò i suoi Adagia (1513) e la sua edizione, in greco, del Nuovo Testamento (1516); adottò per insegna il caduceo. Continuarono l'attività tipografica il figlio Hieronymus, morto a Basilea nel 1563, e il genero Nikolaus Episkopius.
Bibl.: E. C ...
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PAX
W. Köhler
Le immagini con la personificazione della pace e dei suoi vantaggi compaiono relativamente tardi sulle monete romane: solo nell'anno della morte di Cesare si vede una testa femminile con [...] parte di Pax. L'apice della venerazione è raggiunto per la seconda volta da P. sotto i Flavi: ramo d'olivo con cornucopia o caduceo e scettro sono d'ora innanzi gli attributi principali della dea P., sia essa seduta in trono, in piedi o in atto di ...
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caduceo
caducèo (o cadùceo) s. m. [dal lat. caducĕus o caducĕum, che è dal gr. κηρύκειον, dor. καρύκειον «insegna dell’araldo», der. di κῆρυξ «araldo»]. – Nell’antica Grecia, dal 5° sec. a. C., verga che recava in alto due serpenti simmetricamente...
caducifero
caducìfero agg. [dal lat. caducĭfer -ĕri, comp. di caducĕus «caduceo» e -fer «-fero»]. – Che porta il caduceo: epiteto di Ermete (Mercurio).