TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] questi simboli si dispongono, sulle stele puniche, figurazioni in cui si possono ravvisare gli attributi della dea: una mano, il caduceo, la palma, il melograno e animali varî: elementi che insieme al disco e alla falce lunare, ritornano anche nelle ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] in chitone trasparente e iscrizione ΑΡΗΜΙ e sul retro Pelope su biga al passo e ΠΕΔΟΨ all'esergo; su didracmi: ninfa con caduceo ornato di bende e cavaliere balzante giù dal cavallo in corsa con ΙΜΗΡΑΙΟΝ.
Bibl.: Storia: E. A. Freemann, The History of ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] per il terzo e il quarto la descrizione è troppo sommaria. P. Gaukler fa riferimento a una figura divina resa simbolicamente fra un caduceo a destra e una scure o un'asta verticale a sinistra.
Dal fondo dei pozzi, che si raggiungeva tramite una scala ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] dell'architettura del tempo. Un vaso da libazione in steatite, iscritto col nome di Gudea, reca in bassorilievo una specie di caduceo attorno al quale si allacciano due serpenti, mentre da una parte e dall'altra sembrano montare la guardia due draghi ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] in varî gruppi: 1) personaggi mitologici: dèi, semidei, eroi, e figure leggendarie, nonché i varî attributi come il tirso, caduceo, cornucopia; 2) oggetti e scene di culto, come altari e sacrifizi; 3) scene tratte dalla vita pubblica e privata: scene ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] divini. In progresso di tempo larga diffusione assumono le iconografie di origine greca, come la colonna ionica o dorica, il caduceo, il delfino, gli uccelli e i motivi vegetali. L'apparizione delle stele nei tofet avviene in un momento avanzato ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] coppiera. È così che il Pittore di Argo la rappresenta tra gli dèi Zeus e Posidone in trono, con la coppa ed il kerykèion (caduceo) preso in consegna da Iride (J. D. Beazley, Red-fig., 176, 5-6); è così che versa da bere a Hera (J. D. Beazley ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] e l'arco nel turcasso, di origine parthica; successivamente egli si indirizzò invece verso tipi indo-greci, come la testa di elefante con il caduceo, che è il più comune. La monetazione shaka- che già all'epoca di Maues aveva una delle sue zecche a T ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] di cratere a calice del Pittore del Deinos di Berlino, nel Fitzwilliam Museum di Cambridge, nel quale è ritratto Hermes con il caduceo e K. con il capo velato.
In altri monumenti la dea, sovente con il capo velato o con le insegne della regalità ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] , per quanto questo concetto sia oggi per noi difficilmente comprensibile. Su un incredibile numero di monete Felicitas tiene il caduceo, il bastone a foggia di serpente di Hermes, che svia ogni sciagura, e la cornucopia. Conferendole gli epiteti di ...
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caduceo
caducèo (o cadùceo) s. m. [dal lat. caducĕus o caducĕum, che è dal gr. κηρύκειον, dor. καρύκειον «insegna dell’araldo», der. di κῆρυξ «araldo»]. – Nell’antica Grecia, dal 5° sec. a. C., verga che recava in alto due serpenti simmetricamente...
caducifero
caducìfero agg. [dal lat. caducĭfer -ĕri, comp. di caducĕus «caduceo» e -fer «-fero»]. – Che porta il caduceo: epiteto di Ermete (Mercurio).