ARTEMON ([᾿Αρτέ]μων)
L. Guerrini
5°. - Scultore, probabilmente originario dell'Asia Minore, figlio di Aelios, del II-III sec. d. C. circa. La sua firma ci è conservata su un altare rettangolare di provenienza [...] dea seduta che reca sul capo il pòlos; una figura di Hermes stante, rivestito di clamide, con petaso in capo e caduceo nella sinistra; e un dio-cavaliere, con clamide e cappello a cono, disarmato, con un crescente lunare sulle spalle, identificato ...
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FELICITAS
A. Comotti
Dea della fertilità e degli eventi felici.
Corrisponde alla greca Εὐτυχία. Ebbe un tempio in Roma poco dopo il 146 a. C., votato da L. Licinio Lucullo, nel Velabro. L'aedes Felicitatis [...] con la Vittoria su un medaglione d'oro di Postumo. Infine la dea si può riconoscere nella figura femminile con caduceo e cornucopia, a destra in secondo piano, nella scena dell'adventus di Marco Aurelio sull'Arco di Costantino.
Monumenti considerati ...
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ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] la medesima; Mercurio è eretto di solito a destra, è del tutto nudo e imberbe, con petaso alato, clamide allacciata su una spalla, caduceo e borsa tra le mani; R. è una giovane donna con lunga veste e mantello, in pochi casi con velo sul capo, più ...
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FIDES
A. Comotti
Personificazione della buona fede che deve presiedere alle convenzioni pubbliche dei popoli e alle transazioni private tra i cittadini.
Si faceva risalire l'origine del suo culto a [...] simbolo: due mani incrociate, tra cui sono rappresentate delle spighe o dei papaveri o un caduceo. Come F. exercitus, legionum, ecc. E. ha nelle mani due insegne, oppure un caduceo (o una cornucopia) e un'insegna, o ancora un globo (o una Vittoria) e ...
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ABUNDANTIA
M. Floriani Squarciapino
Personificazione del benessere e della ricchezza diffusa in tutto il popolo, vicina quindi per concetto ad Annona, Copia e Liberalitas, è una delle ultime personificazioni [...] in quello di Villa Albani (Roma) con Antonino Pio che fa un'elargizione di grano (qui l'A. avrebbe il caduceo).
L'identificazione sicura si ha, naturalmente, nelle monete ove la raffigurazione è accompagnata dalla leggenda: vi si distinguono due tipi ...
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MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] della dea rappresentata accanto a Mercurio è sempre lo stesso: sono suoi attributi una borsa o una cornucopia e un caduceo; spesso sembra fosse anche essa fornita delle piccole ali alle tempie.
Sulla colonna di Magonza compaiono due figure femminili ...
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RHYNDAKOS (῾Ρύνδακος)
A. Bisi
Divinità dell'omonimo fiume microasiatico che nasce presso Aizanoi, nella Frigia, scorre per la Bitinia e si getta nella Propontide.
La sua rappresentazione appare esclusivamente [...] mano). Una moneta di Settimio Severo da Adrianoi mostra sul retro Hermes stante, con nella destra una borsa, nella sinistra un caduceo e una clamide; davanti a lui appare il R. col braccio destro poggiante sull'urna, secondo lo schema consueto, ma ...
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Vedi COSTANTINA dell'anno: 1959 - 1994
COSTANTINA
M. Floriani Squarciapino
Città dell'Africa romana, in Algeria, situata sopra un'alta roccia calcarea elevata al disopra della pianura e isolata da un [...] ) con invocazioni e dediche a Ba῾al-Hammon e a Tanit. Per lo più le stele recano simboli (triangolo, cerchio, caduceo, palma, ecc.) ché sono comuni alle stele puniche votive, ma due si distinguono perchè recano rozzamente scolpita la figura di Ba ...
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EUCHEIR (Εὔχειρ, Euchir)
G. Cressedi
4°. - Scultore ateniese. Appose la propria firma in una base di Dionysodoros di Carilao, epigrafe da Megara databile alla metà del II sec. (Loewy, I. G. B., 222) [...] , ignudo, con una clamide che ricade sul braccio sinistro, con la destra abbassata che regge una borsa e con il caduceo nella sinistra; lo schema risale allo Hermes prassitelico, di cui la statua di E. sarebbe una rielaborazione. Plinio (Nat. hist ...
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TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] sopra un cippo, uno scanno o un'anfora rovesciata, vestita del chitone e col peplo sulle ginocchia. Di solito ha in mano il caduceo; meno frequentemente, lo scettro o una corona; e talvolta, una patera, un uccello o un ramo d'olivo. In alcuni casi è ...
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caduceo
caducèo (o cadùceo) s. m. [dal lat. caducĕus o caducĕum, che è dal gr. κηρύκειον, dor. καρύκειον «insegna dell’araldo», der. di κῆρυξ «araldo»]. – Nell’antica Grecia, dal 5° sec. a. C., verga che recava in alto due serpenti simmetricamente...
caducifero
caducìfero agg. [dal lat. caducĭfer -ĕri, comp. di caducĕus «caduceo» e -fer «-fero»]. – Che porta il caduceo: epiteto di Ermete (Mercurio).