Celebre dandy (Londra 1778 - Caen 1840). Figlio di un impiegato arricchito, frequentò Eton e Oxford. Favorito dalla protezione del principe di Galles (il futuro Giorgio IV), divenne arbitro dell'eleganza [...] londinese, distinguendosi per la raffinata sobrietà del vestire e la freddezza sprezzante dell'atteggiamento. Un litigio col principe e gravi perdite al gioco lo costrinsero a emigrare a Calais, nel 1816. ...
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Scrittore francese (Caen 1590 circa - Parigi 1657), fratello di F. de Boisrobert; autore di commedie, tragicommedie, racconti (Les contes aux heures perdues, 1643) e di numerose traduzioni. Fu tra i primi [...] a diffondere la voga degli adattamenti e delle imitazioni dal teatro spagnolo (L'esprit folet, 1642, e Les fausses véritez, 1643, da Calderón; L'absent chez soy, 1643, da Lope de Vega) e italiano (Les ...
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Filosofo francese (Caen 1892 - Chantilly, Parigi, 1961). Gesuita (1910), professore di filosofia all'Institut catholique di Parigi (1950-60), studioso e fautore del tomismo, ma aperto ai problemi e alle [...] esigenze del pensiero moderno e contemporaneo. Opere principali: L'idée de l'être chez s. Thomas et dans la Scholastique postérieure (1933); Psychologie réflexive (2 voll., 1949); Raison philosophique ...
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Poeta francese (n. Mathieu, Caen, 1463 circa - m. forse Cahors 1526 circa) uno dei "grands rhéthoriqueurs"; segretario della regina Anna di Bretagna, alla quale dedicò il poemetto allegorico La vraydisante [...] advocate des dames; accompagnò in Italia Luigi XII e compose le cronache rimate del Voyage de Gênes (1507) e del Voyage de Venise (1509); altre rime scrisse per Francesco I, di cui divenne, nel 1514, "valet ...
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Chimico e farmacista (Caen 1777 - Parigi 1869); farmacista a Parigi, istituì (1798) e diresse un notissimo laboratorio; fu tra i fondatori del Bulletin de pharmacie (poi Journal de pharmacie et de chimie) [...] e membro dell'Accademia di medicina; diede importanti contributi allo sviluppo della chimica organica: compì ricerche sulla sintesi degli esteri e degli eteri e isolò numerosi componenti attivi (per es. ...
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Scrittore (Caen 1735 - Sarcelles, Val-d'Oise, 1813), noto anche col nome di J. Hector Saint-John de Crèvecoeur. Giunto a New York dal Canada nel 1759, fu naturalizzato americano nel 1765. Agricoltore, [...] possidente, la sua vita fu sconvolta dalla rivoluzione, che lo costrinse (1780) come lealista a riparare in Francia. Tornato nel 1783 in America, trovò la fattoria bruciata e la moglie morta. Nel 1790 ...
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Giurista francese (Guingamp 1852 - Caen 1926). Insegnò a Bordeaux e a Montpellier fino al 1888, quindi alla facoltà di diritto di Parigi fino al 1924. Dal 1912 socio straniero dei Lincei. Fu il maggiore [...] innovatore degli studî di diritto romano in Francia: celebre il suo Manuel élémentaire de droit romain (1895-97), tradotto in molte lingue. Originali gli scritti monografici, tra cui quelli sull'actio ...
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Generale francese (Caen 1898 - Parigi 1970), partecipò alla campagna di Norvegia (1940); non avendo accettato l'armistizio, continuò la guerra in Africa, dove si segnalò a Bir Hacheim con una tenace resistenza [...] alle forze dell'Asse (1942). Dopo essere rimasto in Africa fino alla capitolazione italo-tedesca, passò in Francia per assumere il comando delle Forces françaises de l'intérieur; fu poi (1945-51) a capo ...
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Astronomo francese (Caen 1890 - Parigi 1967); direttore dell'osservatorio di Strasburgo (1930), dal 1945 di quello di Parigi, poi anche dell'istituto di astrofisica presso lo stesso osservatorio. Gli si [...] devono importanti realizzazioni nel campo strumentale (in particolare, un astrolabio con micrometro impersonale e diversi nuovi tipi di fotometri) e numerose ricerche astrofisiche (in particolare, sulla ...
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Musicista (Caen 1782 - Parigi 1871); studiò specialmente con L. Cherubini. Divenuto ben presto famoso, nel 1829 fu chiamato all'Institut; nel 1842 ebbe la direzione del Conservatorio di Parigi, succedendo [...] al Cherubini, e nel 1852 anche quella della cappella imperiale. Diede al teatro una quarantina di lavori, dei quali La muette de Portici (1828) e Fra Diavolo (1830) sono ancora sulle scene. Celebre il ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
ceno-1
cèno-1 [dal gr. καινός «nuovo, recente», lat. scient. caeno-]. – Primo elemento di parole composte derivate modernamente dal greco (come cenozoico, ecc.), che significa «recente».