L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] dei bronzi permane senza rilevanti novità tipologiche.
Il bucchero, precocemente presente con pochi esemplari di qualità importati da Caere, si fa via via più abbondante divenendo la ceramica fine per eccellenza, così come la ceramica dipinta di ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA (v. vol. VII, p. 904)
G. Gazzetti
Una sistematica campagna di ricognizioni sul territorio ha portato all'individuazione di una rete di insediamenti etruschi arcaici [...] rapporto di attività, in AMediev, XVII, 1990, pp. 435-470; A. Zifferero, Insediamenti ed economia. Appunti sulle risorse minerarie dei monti della Tolfa, in A. Maffei (ed.), Caere e il suo territorio da Agylla a Centumcellae, Roma 1990, pp. 71-75. ...
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Vedi SUTRI dell'anno: 1966 - 1997
SUTRI (v. VII, p. 573)
C. Morselli
Posta alle propaggini dei Monti Cimini, che si elevano a NE del pianoro tufaceo su cui sorge la città, e alle falde dei Monti Sabatini, [...] spaziale; la tipologia architettonica delle camere sepolcrali, che contengono ed elaborano motivi di diversa influenza culturale (Caere, Veio, area falisca), ne sottolinea il carattere, per altro evidente sul piano geografico e storico, di ...
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MORETTI, Giuseppe
Elena Cagiano de Azevedo
MORETTI, Giuseppe. – Nacque a San Severino Marche, in provincia di Macerata, il 6 giugno 1876, da Ermete e da Vincenza Bartolomei.
Nel 1894, al termine degli [...] ).
Morì a Roma il 20 luglio 1945, dopo alcuni mesi di malattia.
A lui sono stati intitolati un sepolcro etrusco a Caere e, nel 1972, il Museo archeologico di San Severino Marche.
Fonti e Bibl.: Arch. Centrale dello Stato, Ministero della Pubblica ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] al servizio della comunità e su iniziativa statale. Ulteriori tracce di gallerie sono state scoperte nei territori di Chiusi e di Caere. Recente è l'individuazione di un cunicolo in località Botto, a circa 10 km di distanza da Orvieto e quindi ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] di strana costruzione a piccoli parallelepipedi di tufo, forse trasportati dall'Etruria: vi si vuol vedere il tesoro di Caere-Agylla (29). Ad ovest sussiste un tratto di peribolo poligonale (31).
2° rampante: piegando a destra si presenta dinnanzi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] sia per gli oggetti di importazione orientale, sia per le oreficerie e i bronzi, confrontabili con la produzione di Caere e di Vetulonia. Si tratta di grandi lebeti con decorazioni plastiche, coppe con teste umane lavorate a sbalzo provenienti ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi (v. vol. iv, p. 445)
C. M. Stibbe
Nel panorama della produzione artigianale di Sparta e della provincia Laconia dominata dagli Spartani, la ceramica [...] 1985, pp. 74-78; La ceramica laconica. Atti del Seminario..., cit., p. 78 ss., tav. XLIV ss. (crateri), p. 101 ss. (Caere e Gravisca); F. Boitani, Le ceramiche laconiche a Gravisca, in P. Pelagatti, C. M. Stibbe (ed.), Lakonikà..., cit., pp. 19-69; P ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] o s. etruschi. Dal IV sec. in poi (Tomba Golini di Orvieto, Tomba dell'Orco di Tarquinia, Tomba Campana di Caere) le donne appaiono (così come sui rilievi funerarî attici), non più adagiate, ma sedute all'estremità. Motivo caratteristico, derivato ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi (v. vol. VI, p. 375)
A. Canciani
Nella sua ricerca ancora oggi fondamentale, il Dohrn (1937) registrava 122 vasi p. di varia forma, attribuendoli [...] che il Kunze ha localizzato a Samo.
Non ancora chiariti sono i rapporti tra vasi p. e idrie ceretane, certamente prodotte a Caere tra il 530 e il 500 a.C. da Greci immigrati, probabilmente da Focea. Alcuni elementi stilistici e decorativi - figure di ...
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carnet
〈karnè〉 s. m., fr. [dim. dell’ant. caer(n), mod. cahier «quaderno»]. – Taccuino, libretto (per appunti). È usato soprattutto nelle seguenti locuz.: c. di ballo, cartoncino piegato a modo di libretto, su cui le dame, in una festa danzante,...