Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA, 3° (v. vol. V, p. 633)
R. D’Oriano
Tra il 1970 e il 1985 sono stati effettuati numerosi scavi, per lo più inediti, che consentono un'interessante revisione [...] parte più alta della città, forse l'acropoli. Le importazioni e l'artigianato artistico rivelano rapporti commerciali e culturali con Atene, Caere e Roma, l'Italia meridionale, la Sicilia punica e la stessa Cartagine.
Per l'età romana gli scavi non ...
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TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] Journ. Arch., xxxix, 1935, pp. 5, 134). La si conosce in Etruria, dove le più antiche tombe a tumulo di Caere presentano i colori spalmati direttamente sulla parete rocciosa, con una tecnica che ha tutta l'apparenza della tempera. Scendendo nel tempo ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] di terme pubbliche; la statuaria e le iscrizioni suggeriscono l'esistenza di un edificio di culto della famiglia giulio-claudia (cfr. Caere, Lucus Feroniae). I Bagni della Regina, nella gola della Valchetta, a N della Piazza d'Armi, sono terme di età ...
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CEFALO (Κέϕαλος, Cephalus)
G. Cressedi
Giovane eroe della mitologia greca. Cacciatore amato da Eos (v.), che lo rapisce e lo fa suo sposo. In Attica, C. era creduto figlio di Hermes e di Herse, sposo [...] e sia precedente al secondo tipo, come vedremo. Al primo tipo, infatti, appartiene il monumento più antico, un acroterio in terracotta da Caere, a Berlino, della seconda metà del VI sec.; seguono alcuni vasi a figure rosse a Firenze, da Vulci e da ...
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ITYS
B. Conticello
(῎Ιτυς, ῎Ιτυλος). − Figura mitica collegata alla leggenda dell'usiguolo pervenutaci in numerose versioni.
Secondo la più antica, il giovanetto è figlio di Zethos tebano e di Aedon, [...] invertite: Procne diviene rondine e Filomela usignolo.
Ricordiamo, fra le rappresentazioni del mito, una kýlix attica a figure rosse da Caere a Monaco (2638), con Aedon in atto di uccidere I.; una kýlix attica a figure rosse di Makron al Louvre (G ...
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IONICI, Vasi
E. Paribeni
, Il termine ha acquistato un valore storico per esser legato a un periodo di ricerche ora definitivamente superato in conseguenza delle esplorazioni dell'ultimo mezzo secolo [...] . I gruppi dei dèinoi; Campana, di Northampton, e quello ancora più periferico e compatto delle hydrìai di Caere vengono anche considerati dipendenze o corollari della produzione ionica, anche se i rispettivi centri di produzione vengono cercati ora ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] è proprio delle mura di fortificazione in opera quadrata così fatto per risparmio di materiale e di lavoro (Veio, Faleri, Caere, Vulci, Ardea). Per dare un risalto di chiaroscuro ai lunghi muri in opera quadrata si usava di lasciare le superfici ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] 1989, pp. 117-28.
M.A. Rizzo, Ceramica etrusco-geometrica da Caere, in Miscellanea Ceretana, I, Roma 1989, pp. 9-39.
B. origine a una cospicua attività ceramografica nel territorio di Caere, la cui felice posizione geografica e il cui dinamismo ...
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DEIANIRA (Αηιάνειρα)
M. Santangelo
"Colei che combatte gli uomini" era, secondo la più diffusa versione, figlia di Altea e di Oineo, re di Calidone: essa era quindi sorella di Meleagro. Secondo un'altra [...] .
E la figura di Deianira non manca mai sulle anfore tirreniche e sulle idrie ioniche di Caere con l'episodio di Eracle, Deianira e Nesso. Tanto nelle idrie di Caere del Museo di Villa Giulia quanto in quella del Louvre, la figura di Deianira è in ...
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Vedi CANOSINI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CANOSINI, Vasi
O. Elia
Questo nome veniva dato a quei vasi àpuli, trovati principalmente negli ipogei di Canosa e nel territorio circostante, che, per forma [...] un primo aspetto della necropoli canosina con le fronti delle tombe allineate e prospicienti su vere e proprie strade, così come a Caere, a Paestum, nell'area delle tombe lucane e nell'Oriente ellenico. Da quegli ipogei e da pochi altri, scavati nel ...
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carnet
〈karnè〉 s. m., fr. [dim. dell’ant. caer(n), mod. cahier «quaderno»]. – Taccuino, libretto (per appunti). È usato soprattutto nelle seguenti locuz.: c. di ballo, cartoncino piegato a modo di libretto, su cui le dame, in una festa danzante,...