BATONE (βάτων)
L. Rocchetti
Auriga di Anfiarao, di cui condivise la sorte, precipitando con lui nella voragine aperta da Zeus. A Delfi sorgeva, come dono votivo degli Argivi, un gruppo raffigurante il [...] a Berlino, in cui B. appare sulla biga di Anfiarao vestito di un lungo chitone bianco; su un vaso da Vulci, su un altro da Caere e su un'anfora tirrenica a figure nere, dove B. è vestito con il chitone bianco e ha il volto coperto di folta barba. Si ...
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PYTHON (ΓΥΘΟΥ)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico la cui attività è da fissare entro l'ultimo decennio del VI sec. e i primi tre del V sec. a. C. Firma come vasaio una delle opere ancora primitive di [...] Fineo.
Il nome di P., senza alcuna qualifica, compare poi ripetutamente su coppe firmate da Douris, tra cui le due raffinatissime da Caere a Vienna (n. 324, 325) e per comune accordo si è venuti a riconoscere in P. il collaboratore abituale di Douris ...
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HIPPALKMOS ("Ιππαλκμος)
G. Scichilone
Hippalkmos (od Hippalkimos) è ricordato (Hygin., Fabulae, 14) tra i partecipanti alla spedizione degli Argonauti: il suo nome, però, non figura nelle genealogie [...] su un cratere a colonna tardo-corinzio con partenza di Anfiarao e giochi funebri in onore di Pelia (museo di Berlino, Inv. 1655; da Caere) databile alla metà del VI sec. a. C. Qui la figura di H. è rappresentata mentre cavalca a fianco di Peleo.
Bibl ...
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NASCITA DI ATENA, Pittore della (Geburt-der-Athena Maler)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Viene considerato come un seguace di Hermonax nella [...] . J. D. Beazley attribuisce al pittore un numero assai limitato di opere, tra cui le due singolari pelìkai gemelle da Caere nel Museo di Villa Giulia; i due episodî paralleli di ‛inseguimento d'amore', riferibili chiaramente a Posidone e a Zeus ...
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IFICLO
B. Conticello
(῎Ιºικλος). − Figlio di Philakos, re di Philacea in Tessaglia, della stirpe di Deucalione.
Ebbe fama per la sua velocità nella corsa grazie alla quale riportò il premio nelle gare [...] ed ebbe due figli Podarce e Protesilas che guidarono il contingente tessalico alla guerra di Troia.
Un cratere di stile corinzio da Caere al Louvre (E. 635) mostra I. nell'atto di catturare Melampos.
Una grande anfora da Ruvo a fondo nero ed ornati ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] riportata ai Pelasgi, che la tradizione considerava fondatori di Agylla-Caere. Occupata di sorpresa nel 384 a. C. da una una in punico, con dediche a Uni-Astarte da parte del "re" di Caere, Thefarie Velianas, (prima metà del V sec. a. C.).
2. Avanzi ...
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IOLE
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλη). − Figlia di Eurytios, re di Oechalia, fu messa in palio dal padre fra un gruppo di eroi, dei quali risultò vincitore Eracle. Temendo, tuttavia, che costui fosse folle, il [...] , fra tante, un'anfora delio-melia con Eracle in atto di trascinare la fanciulla; il noto cratere detto di Eurytios, da Caere al Louvre con la medesima scena ed un'anfora a figure nere del British Museum. L'eroe in compagnia della fanciulla compare ...
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TARQUINIENSES
G. Uggeri
Il popolo della città di Tarquinia, personificato dall'eroe eponimo Tarconte (v. vol. vii, p. 618) (Avle Tarchun), il mitico fondatore assurto tardi al ruolo di divinità protettrice. [...] su cippo marmoreo del III sec. d. C. rinvenuto dal Romanelli nell'Ara della Regina, a Tarquinia.
Bibl.: Per il rilievo di Caere: M. Pallottino, Uno specchio di Tuscania e la leggenda etrusca di Tarchon, in Rend. Lincei, 1930, p. 66 s. (con bibl. prec ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] dei defunti giacenti sul coperchio. Spiccano fra i sarcofagi, per arte e per grandezza, i due esemplari arcaici a klìne di Caere (v. cerveteri), prodotti dell'arte etrusca ionicizzante della seconda metà del VI sec. a. C. I sarcofagi fittili di età ...
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TITHONOS (Τιϑωνός)
E. Paribeni
È un antico dio della luce e come tale il consueto compagno e complemento di Eos. Nel processo di unificazione delle storie mitiche attraverso regolari genealogie, T. diviene [...] , come se questa l'avesse strappata al fanciullo.
Il fanciullo trepidante ed estatico che Eos solleva tra le braccia nell'acroterio di Caere, in un rilievo melio e in due superbi sköphoi del Pittore Lewis (H. R. W. Smith, Der Lewismaler, tav. 14, A ...
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carnet
〈karnè〉 s. m., fr. [dim. dell’ant. caer(n), mod. cahier «quaderno»]. – Taccuino, libretto (per appunti). È usato soprattutto nelle seguenti locuz.: c. di ballo, cartoncino piegato a modo di libretto, su cui le dame, in una festa danzante,...