EOS (ionico ᾿Ηώς, eolico Αὔως, attico "Εως)
G. Cressedi
G. Colonna
Personificazione dell'aurora, di genealogia incerta: Esiodo la dice figlia di Iperione e Theia e suoi fratelli sarebbero Elio e Selene; [...] . Inst., 1864, tav. S. T. Rilievi melî: P. Jacobsthal, Die melischen Reliefs, Berlino 1931, p. 21 ss. Acroterio da Caere a Berlino: A. Andrén, Architecturai Terracottas from Etrusco-Italic Temples, Lund 1940, p. 36, tav. ii. Monumenti etruschi del VI ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] e utensili d'a., smerciati dal negoziante semita. Di stile egittizzante fenicio sono una pisside nella tomba Regolini-Galassi di Caere, le crustae di quella Bernardini di Preneste; una figurina d'Astarte con la chioma in foglia d'oro dalla Marsiliana ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] si mostra almeno esteriormente, attaccato alle tradizioni della generazione precedente. In uno stàmnos e una pelìke rinvenuti nella stessa tomba di Caere - i n. 20.844 e 20.846 del Museo di Villa Giulia - il pittore ripete in tono stanco e manierato ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] Circolo degli Acquastrini di Vetulonia ed i braccialetti (armille) a filigrana, mentre sono considerati come peculiari del S (Preneste, Caere, Veio) i fermagli a pettine con tubo di raccordo. Anche la "fibula Corsini" del Circolo della Fibula di M ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA
P. Bocci
Città etrusca situata sul mare, di fronte all'Isola d'Elba. Il nome etrusco della città Pupluna, che si ricava dalle iscrizioni monetali, si [...] a Vetulonia. Le tazze di bucchero sottili con piede e una o due larghe anse a nastro possono essere importazioni da Caere. P. ebbe diretta importazione dalla Grecia, infatti si sono trovati alcuni vasi ionici, vasi protocorinzi e corinzi originali, e ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] o s. etruschi. Dal IV sec. in poi (Tomba Golini di Orvieto, Tomba dell'Orco di Tarquinia, Tomba Campana di Caere) le donne appaiono (così come sui rilievi funerarî attici), non più adagiate, ma sedute all'estremità. Motivo caratteristico, derivato ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] 398); nell'età degli Achemènidi era però regolarmente usato davanti al monarca (E.A.A., iii, fig. 16). L'idria di Caere con Ercole e Businde va considerata come una parodia delle espressioni di sottomissione degli Egizî (E.A.A., ii, fig. 706). Nella ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] " (v.), i p. aurei hanno un notevole sviluppo. Un capolavoro d'oreficeria è l'esemplare dalla Tomba Regolini Galassi di Caere (v.) in cui, anche se i motivi decorativi sono di derivazione orientale, si deve riconoscere un'opera di produzione locale ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] è assolutamente caratteristica e s'incontra più frequentemente in hydrìai laconiche (Buschor, op. cit., fig. 88), soprattutto in quelle di Caere (Lane, Greek Pottery, figg. 58 e 59) che appartengono al terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
In base ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] in una varietà di aspetti, contorto e agitato in una coppa del Pittore C, ingenuamente irto di serpenti in una coppa laconica da Caere. I limiti estremi si direbbero segnati dal T. grasso, calvo e dal naso camuso come un sileno di una laminetta di ...
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carnet
〈karnè〉 s. m., fr. [dim. dell’ant. caer(n), mod. cahier «quaderno»]. – Taccuino, libretto (per appunti). È usato soprattutto nelle seguenti locuz.: c. di ballo, cartoncino piegato a modo di libretto, su cui le dame, in una festa danzante,...