LYSIAS (Λυσίας)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico attivo approssimativamente nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C. È noto per una firma su una òlpe da Caere nel Louvre (F 339) interamente a vernice [...] nera con un sottile cartiglio risparmiato per l'iscrizione intorno al ventre. J. D. Beazley ha riconosciuto che questo singolare tipo di vaso non è senza connessione con le forme caratteristiche di Amasis ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] dio ordinata da Dionigi dopo una beffarda libazione di fine pasto.
Intorno al 273 a.C., durante il conflitto tra Roma e Caere concluso con l'annessione a Roma di metà del territorio cerite (Dione Cassio, x, fr. 33; Zonara, viii, 10), a cominciare dal ...
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TERPAULOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 490 a. C. Ne ha fissato la personalità J. D. Beazlev partendo da tre oinochòai tutte provenienti da Caere, della stessa forma [...] e con decorazione limitata a una sola figura. Terpaulos è il nome iscritto accanto alla figura di un satiro flautista che appare su una di esse; ma non meno vivide e incisive le immagini sulle altre oinochòai: ...
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KETOS (Κῆτος)
E. Joly
Nome generalmente attribuito al mostro marino alla cui ingordigia fu votata Andromeda. Una tra le più antiche raffigurazioni del mito è data da un'anfora corinzia rinvenuta a Caere, [...] oggi ai Musei di Berlino, sulla quale è segnato il nome ΚΒΤΟΜ.
Documentazioni più tarde sono alcune urnette volterrane in alabastro, una hydrìa a Berlino (inv. 3238), affreschi pompeiani, monete di Valeriano ...
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POLYBIOS (Π[ολύ]βιος)
A. Bisi
Gigante barbuto che viene colpito nel petto dalla lancia di Hermes, in una scena di lotta fra dèi e giganti su un'anfora a figure nere del Louvre, proveniente da Caere, [...] già Collezione Campana.
Bibl.: O. Jahn, Gigantomachia. Dipinto vasculare ceretano, in Ann. Inst., XXXV, 1863, pp. 247, 249; illustrazione in Mon. Inst., VI-VII, tav. CXXVIII; Höfer, in Roscher, III, i, ...
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Vedi HIPPOMACHOS dell'anno: 1961 - 1961
HIPPOMACHOS (῾Ιππόμαχος)
G. Scichilone
Guerriero troiano, figlio di Antimaco, ucciso sotto le mura di Troia (Il., xii, 189). L'unica rappresentazione figurata [...] nella quale egli appare è quella di un cratere tardo-corinzio da Caere conservato nel Museo del Louvre (Inv. E 638): in essa H. è genericamente raffigurato come un guerriero del seguito di Ettore mentre attende l'eroe che prende congedo dai genitori. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] Da qui partono le invasioni che nel 390 a.C. mettono in pericolo anche Roma la quale, da allora, stringe patti d’alleanza con Caere (Pol., II, 14 ss.; Liv., V, 40, 9 e 41). È in questo stesso torno di tempo che il tiranno di Siracusa Dionisio rinnova ...
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PYTHOKLES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 500 a. C. La sua opera è per ora circoscritta a due anfore di tipo panatenaico, di cui una porta l'acclamazione a Pythokles. A [...] queste viene ad affiancarsi una curiosa, ineguale coppa del Vaticano, da Caere, con, all'esterno, ambiziose rappresentazioni mitiche, la lotta per il tripode, ed Enea ed Anchise.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 31. ...
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Vaticano 238, Pittore del
Ceramografo etrusco a figure nere. Chiamato Pittore di Kaineus dal Dohrn dalla raffigurazione dello stàmnos di Vienna, è stato indicato dal Beazley come Pittore del V. 238, [...] per non creare equivoci con il pittore attico a figure rosse dello stesso nome.
Ritenuto uno dei migliori pittori di Caere dal Dohrn, viene giustamente considerato dal Beazley inferiore al Pittore di Micali, di cui subisce fortemente l'influsso.
Gli ...
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ETHAUSVA
A. Comotti
Divinità femminile alata, presente come dea del parto, insieme con Thanr, alla nascita di Menerva dal capo di Tinia (Iupiter) su uno specchio da Palestrina del British Museum. W. [...] Deecke la identifica con la Eileityia che, secondo Strabone (v, 2, 8) aveva un tempio pelasgico nel porto di Pyrgi presso Caere, che fu devastato nel 384 a. C. da Dionigi di Siracusa.
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, c. 1390, s. v.; Samter, in Pauly- ...
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carnet
〈karnè〉 s. m., fr. [dim. dell’ant. caer(n), mod. cahier «quaderno»]. – Taccuino, libretto (per appunti). È usato soprattutto nelle seguenti locuz.: c. di ballo, cartoncino piegato a modo di libretto, su cui le dame, in una festa danzante,...