Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] e di una misura. Egli seppe utilizzare con sofisticata perizia i più importanti mezzi espressivi della sua epoca, dal caféchantant alla televisione passando attraverso il varietà, la rivista, la radio, i festival e soprattutto il cinema (firmando il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una riflessione sulla qualità “urbana”, talvolta ascritta a repertori musicali differenti, [...] XIX e XX secolo, Londra e Parigi in testa: ad esempio le diverse declinazioni del varietà, il music-hall, i caféchantant, i caffè concerto.
Sarà una metropoli americana, la New York di inizio secolo, a costituire il fulcro della nascente industria ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] seconda metà del 18° secolo nasce anche una forma di evasione più raccolta, ma non meno pungente, quella del caféchantant, un caffè che offre spettacoli di scenette e musica per richiamare pubblico (in Inghilterra un equivalente è rappresentato dal ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] 237, 247, 265 ss., 280, 352, 454; II, pp. 38, 56, 77, 89, 159 s., 203, 215, 224, 239, 260; M. Dell'Arco, Café-chantant di Roma, Milano 1970, p. 9; Follie del varietà. Vicende memorie personaggi 1890-1970, a cura di S. De Matteis.M. Lombardi-M. Somaré ...
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TESTA, Michele (in arte Armando Gill)
Maria Rossetti
Nacque a Napoli nel quartiere Stella il 23 luglio 1877, terzogenito di Pasquale e Concetta Saracino: il padre, che vantava una discendenza dalla [...] , Napoli 1938, pp. 51-54; V. Paliotti, Storia della canzone napoletana, Milano 1958, pp. 139-150; M. Mangini, Il caféchantant, Napoli 1967, pp. 133-139; E. De Mura, Enciclopedia della canzone napoletana, II, Napoli 1969, pp. 224‐226; P. Gargano ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] , il varietà, centra la sua attenzione sul corpo umano in funzione spettacolare. Mutuando le forme espressive dal café-chantant e dal varietà di tipo teatrale, lo spettacolo televisivo ha sperimentato i fenomeni dell'intrattenimento di massa e ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] la produzione comica determinò l'ascesa dei professionisti dello spettacolo minore o popolare, comici del Varietà, del café-chantant, del vaudeville, abili nella deformazione grottesca e acrobatica del corpo e del comportamento, capaci di prestazioni ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] maghi tedeschi del 1967, il simbolo graficamente efficace è costituito dal fatidico cappello del prestigiatore.
Il posto tenuto dal caféchantant, dal circo e dai maghi è rimasto nel nostro tempo pressoché vuoto: nel music hall di marca americana non ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Torino il 4 febbraio 1908, firmate da Mario Dell'Olio, e alla fine dell'anno su riviste specializzate come "Il Café-Chantant" e "Lux", entrambe di Napoli. La prima rivista che inaugurò un regolare servizio di recensioni fu "La cinematografia italiana ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] -A. Frattini, Guida alla rivista e all'operetta, Milano 1953; L. Ramo, Storia del varietà, Milano 1956; M. Mangini, Il café-chantant, Napoli 1967; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, pp. 885-88; O. Vergani, Abat-jour, Milano 1973 ...
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cafe chantant
café chantant ‹kafé šãtã′› locuz. m., fr. (propr. «caffè cantante»). – Caffè con spettacoli di varietà, ballerine, cantanti e attrazioni varie, luogo di ritrovo e di spettacolo particolarm. in voga tra la fine del sec. 19° e...
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...