GHERA (galla: Gērā)
Enrico Cerulli
Staterello galla musulmano dell'Ovest Etiopico, conquistato e annesso all'Abissinia nel 1887.
Il Ghera era anticamente occupato da popolazioni Sidama e faceva parte [...] , I miei trentacinque anni di missione nell'Alta Etipia, Milano 1885 seg.; A. Cecchi, Da Zeila alle frontiere del Caffa, Roma 1886; A. Franzoj, Il continente nero, Torino 1885; E. Cerulli, Etiopia occidentale, I, Roma 1930; id., The folkliterature ...
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MAMAI
Giorgio Vernadskij
. Capo del khānato mongolo-tataro dell'Orda d'Oro nel sec. XIV. L'Orda d'Oro aveva raggiunto il suo massimo sviluppo sotto il governo dei khān Uzbek (1313-1341) e Gianibek [...] Fu proclamato khān Toqtamish, candidato del celebre Tīmūr e M. dovette cercare la salvezza nella fuga. Rifugiatosi nella colonia italiana di Caffa (Crimea) vi fu ucciso dagli agenti di Toqtamish.
Bibl.: H. Howorth, History of the Mongols, II, i, 1880 ...
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GURAGHIE (Gurāgē)
Enrico Cerulli
Popolazioni dell'Etiopia meridionale abitanti una zona di terreno a sud-ovest e a sud dello Scioa: dalla vallata della Ualga (Wālgā) sino al lago Zuai (Zwāy) e al bacino [...] semitica a spingersi oltre il deserto costiero sull'altipiano meridionale dell'Etiopia.
Bibl.: A. Cecchi, Da Zeila alle frontiere del Caffa, Roma 1885; E. Cerulli, Etiopia Occidentale, I, Roma 1930; C. Conti Rossini, Storia d'Etiopia, I, Roma 1928; C ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] nella bottega di F.A. F., in Antologia di belle arti, n.s., XXI-XXII (1984), pp. 65, 69; Id., Un bozzetto di M. Caffà Per il bassorilievo di S. Eustachio in S. Agnese in Agone, in Bollettino dei musei comunali di Roma, XXXI (1984), pp. 48-67; M.L ...
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DORIA, Filippo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.
Allo stato attuale delle conoscenze documentarie, non è possibile indicame la paternità, perché la sua famiglia si era ormai [...] dei cavalieri di Rodi e del papa, condotte dal delfino Umberto II di Vienne alla crociata in aiuto di Smirne e di Caffa. In realtà, la flotta crociata mirava anch'essa all'occupazione di Chio; sorpresi dall'arrivo delle navi genovesi, i capi della ...
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Città della Bessarabia meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulle rive meridionali del liman del Dnestr (Liman Nistrului) di fronte alla città ucraina di Ovidiopol. La sua [...] Stefano resistette e mantenne le due città, più fortunato dei suoi vicini genovesi ai quali fu tolta, come è noto, Caffa. Ma nel 1484 la spedizione di Bāyāzid II ebbe successo, giacché Stefano, abbandonato dal re ungherese Mattia Corvino, non riuscì ...
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LOMELLINI (o Lomellino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia genovese, ritenuta oríginaria della Lombardia, che ha a capostipite un Vassallo di Lumello, console del comune nel 1137, e fu tipico esempio dell'attivita [...] avuto capitani, ambasciatori, consoli e ammiragli nelle colonie orientali (Gianorno fatto prigioniero dai Turchi nel 1455, Gherardo console a Caffa tra il 1461 e il 1465, Angelo, podestà di Pera, autore di una importante relazione sulla caduta di ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] e i possedimenti genovesi di Crimea. Il quartiere di Leoncastron fu devastato, ma la resistenza opposta dai Genovesi a Caffa e i colpi inferti dalle loro navi al commercio trapezuntino convinsero alla fine Alessio II a scendere a patti; così il 26 ...
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PORCHETUS SALVATICUS
Andrea Lercari
– Visse a Genova nella seconda metà del XIII secolo. Membro di uno dei grandi clan della nobiltà cittadina genovese, quello dei Salvago, famiglia-albergo di parte [...] delle nobili famiglie di Genova, IV (anno 1774), p. 1771; G.I. Bratianu, Actes des notaires génois de Pera et de Caffa de la fin du treizieme siécle (1281-1290), Bucarest 1927, p. 342; Annali Genovesi dopo Caffaro e i suoi continuatori, X, Iacopo ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] relazioni diplomatiche. Nel 1447 il B. andò anche ambasciatore a Napoli presso Alfonso d'Aragona; nel 1454, nominato console di Caffa, rifiutò l'incarico per l'età avanzata.
Il B. aveva sposato, non si sa quando, Nicoletta, figlia del nobile genovese ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....