Stato dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana Francese, a S con il Brasile, a O con la Repubblica di Guyana; a N è bagnato dall’Oceano Atlantico.
Morfologicamente, si possono individuare [...] colonizzato a metà del 17° sec. dagli Inglesi, che avviarono una florida economia di piantagione (zucchero, cacao, caffè), basata sull’impiego di schiavi africani. Ceduta ai Paesi Bassi (1667) e successivamente denominata Guiana Olandese, la colonia ...
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Città del Venezuela nord-occidentale (1.230.000 ab. nell’intera agglomerazione urbana nel 2008), capoluogo dello Stato di Lara, a 564 m s.l.m. in un fertile altopiano, presso l’estremità settentrionale [...] della Cordigliera di Mérida, sul tratto iniziale del fiume Cojedes. Centro commerciale per l’esportazione di caffè, zucchero, cacao; è sede di notevoli industrie e importante nodo di comunicazioni. Fu fondata nel 1552 e chiamata inizialmente Nueva ...
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Città del Salvador (204.340 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento omonimo, a 640 m s.l.m., importante centro agricolo e commerciale. Industrie alimentari e tessili.
Il dipartimento di S. (2023 km2 [...] con 630.903 ab. nel 2007) si estende presso il confine con il Guatemala e l’Honduras. È delimitato a NE dal Rio Lempa. Colture di caffè, canna da zucchero, cotone, tabacco e arachidi. ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] : «di media statura, magro per verde età con gli occhi che guardavano dall’alto in viso femmineo e pallido: eccomi qua!» (Caffè concerto, 1940, p. 304). Sposatosi non ancora ventenne con la scrittrice milanese Lina Serri, di un anno più giovane, ebbe ...
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Pittore e scultore (Parigi 1834 - ivi 1917), uno dei più importanti pittori francesi della seconda metà del sec. 19º. Figlio di un banchiere d'origine italiana, ricevette nell'ambiente familiare un'educazione [...] . Verso il 1872 il suo interesse per motivi della vita moderna lo portò a dipingere ballerine, cantanti di caffè-concerto, fantini, ecc., rifuggendo dal chiaroscuro tradizionale per addentrarsi sempre più in una pittura "chiara", di visione moderna ...
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Attore (Roma 1884 - ivi 1936). Insuperabile interprete della beffarda anima romanesca, della quale diede a teatro i saggi più saporiti, in un succedersi impetuoso di abili motti, battute, tu per tu col [...] di P. un riuscito esempio di umorismo futurista. Artista completo, P. passò dall'attività di chansonnier e macchiettista nei caffè-concerto romani alla scrittura di commedie vere e proprie (fra cui Chicchignola, 1931) e a interpretazioni di intensa ...
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Mannoia, Fiorella. - Cantante italiana (n. Roma 1954). Ha debuttato al Festival di Castrocaro (1968) ed è divenuta nota al grande pubblico in seguito al Festival di Sanremo; con i brani Caffè nero bollente [...] (1981), Quello che le donne non dicono (1987, scritta da E. Ruggeri) e Le notti di maggio (1988) M. ha conquistato anche gli apprezzamenti della critica. Grande interprete della canzone d’autore al femminile, ...
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Poeta (Frosinone 1832 - Roma 1868). A Roma, dove si laureò in legge nel 1853, esercitò per qualche tempo la professione in qualità di procuratore legale. Insieme al fratello Giuseppe è il più cospicuo [...] rappresentante di quella Scuola romana che, tra il 1854 e il 1870, raccolse nei locali del romano "Caffè nuovo" giovani poeti di diverso impegno e di varie tendenze. Nella sua nitida ma facile poesia, rinnovò il suo stile al contatto dei Greci, dai ...
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Uomo di stato costaricano (Cartago 1800 - San Miguel, Salvador, 1845). Presidente della Repubblica (1835-37), tornato al potere nel 1838 dopo una rivoluzione militare, rese la Costa Rica indipendente dalla [...] 14 nov. 1838) e si dedicò alla riorganizzazione interna del paese (introdusse, tra l'altro, la coltivazione del caffè). Le sue tendenze assolutistiche (nel 1841 nella Ley de garantías si proclamava capo perpetuo e inviolabile), l'invasione capitanata ...
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Giornalista e critico letterario (Ravenna 1909 - Roma 1978). Fautore di una letteratura mai allineata a posizioni codificate (Sembra letteratura, 1939, firmato con lo pseudon. di Fuisti), fondatore della [...] pubblicò racconti (Il libro dei sogni, 1942) e un romanzo (Il cortile, 1943). Nel 1953 fondò il periodico Il Caffè (inizialm. Venerdì Il Caffè), uno dei più interessanti tentativi di dar vita a un foglio letterario ispirato al senso dell'umorismo e a ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....