LONDRINA
. Città interna del Brasile, nello stato di Paraná, unita con ferrovia a Curitiba, 205 km a NO di questa città. È stata fondata nel 1932 da agricoltori; nel 1940 contava già 10.531 ab., più [...] . Ma essendo il terreno assai fertile e non mai sfruttato, è stato qui possibile diffondere con profitto alcune piante (del caffè, del cotone, frutteti, ecc.), che avevano già esaurito o stanno esaurendo il suolo delle regioni più vicine alla costa e ...
Leggi Tutto
ZACAPA (A. T., 153-154)
Marina Emiliani
Città dell'America Centrale, nella Repubblica di Guatemala, capoluogo del dipartimento omonimo, a circa 107 km. ENE. della capitale. Sorge a 561 m. s. m. su di [...] omonimo, che si estende per una superficie di 3223 kmq., ha una produzione considerevole di banane (valle del Motagua), caffè, canna da zucchero, tabacco. Nel 1930 contava 65.723 abitanti (20 abitanti per kmq.); una linea ferroviaria traversa il ...
Leggi Tutto
MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] Cesare Pascarella, Giulio Aristide Sartorio e Alfredo Ricci. Unendosi al gruppo di artisti e letterati che si incontravano al caffè Greco, tra cui Enrico Coleman, onorato Carlandi e Giuseppe Raggio, cominciò a dipingere dal vero nella Campagna romana ...
Leggi Tutto
CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] da ragazzo e che incontrarono consensi e vennero in parte pubblicate su La Sementa, organo ufficiale dei socialisti lucchesi, abituali frequentatori del caffè. Il C. si indusse così a riunire i suoi versi in un volumetto dal titolo Tra 'na fetta e l ...
Leggi Tutto
CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] del padre. Qui conobbe giovani letterati, che divennero suoi amici, A. Aleardi, L. Fortis, G. Prati, e collaborò al Caffè Pedrocchi e al Giornale Euganeo diretti da G. Stefani.
A San Daniele, il C. aveva fatto rappresentare ancora adolescente due ...
Leggi Tutto
BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] , LV, 9 (1940), pp. 16 s.; E. Cecchi, Pittori ital. dell'Ottocento, in Romana, VI (1942), p. 756; P. Bargellini, Caffè Michelangelo,Firenze 1944, pp. 187-189, 194 e passim; A. Franchi, I macchiaioli toscani,Milano 1945, pp. 149-152; M. Borgiotti, I ...
Leggi Tutto
BERTEA, Ernesto
Franca Dalmasso
Nacque a Pinerolo il 2 ag. 1836. Studiò a Torino con E. Allason, poi a Genova (1858) con G. Castan e a Parigi (1859) con C. Troyon. Dal 1857 (L'agguato, paesaggio) e [...] a Roma (1883) e a Venezia (1887). Viaggiò molto: in Italia (tra l'altro a Firenze dove frequentò il caffè Michelangelo), in Francia, Spagna, isole Baleari, Scozia, riportandone numerosi studi dal vero. Fu per dodici anni consigliere della Promotrice ...
Leggi Tutto
FASSONE, Vittorio
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 2 marzo del 1872 da Costanzo e Maria Teresa Garbero. Studiò dapprima sotto la guida di E. Di Capua, da cui ebbe le prime basilari e fondamentali [...] della confusa e multicolore realtà del caffé-concerto napoletano, rappresentanti di una umanità spontaneo ed immediato, fu noto al grande pubblico soprattutto per 'A tazza 'e caffè, scritta nel 1918 con G. Capaldo.
Il F. morì a Palermo il ...
Leggi Tutto
Costa d’Avorio Stato dell’Africa occidentale, indipendente dal 1960, già colonia francese. Le funzioni di capitale sono state trasferite a Yamoussoukro nel 1983, ma di fatto sono tuttora svolte dalla capitale [...] e dirigismo politico, entrò in crisi alla fine degli anni 1980, in seguito al progressivo crollo dei prezzi del cacao e del caffè. La fine del ‘miracolo economico ivoriano’, com’era stato definito con enfasi a quel tempo, fu seguita da un decennio di ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico italiano (Milano 1914 - Roma 2005), figlio di Felice. Fondatore della Cineteca italiana di Milano, architetto e sceneggiatore, passò alla regia con Giacomo l'idealista (1942). Affermatosi [...] ); La lupa (1952); Il cappotto (1953); La spiaggia (1954); Guendalina (1957); I dolci inganni (1960); Venga a prendere il caffè da noi (1970); La cicala (1980); Una spina nel cuore (1986). Per la televisione realizzò, tra l'altro, Cristoforo Colombo ...
Leggi Tutto
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....