Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] anche con l'ambiente torinese, collaborando al Baretti di P. Gobetti. Trasferitosi a Firenze (1927), dove frequentò il caffè delle Giubbe Rosse e fu vicino agli intellettuali di Solaria, dal 1929 fu direttore del Gabinetto scientifico-letterario ...
Leggi Tutto
BELGA Demografia (p. 140). - Mentre la popolazione indigena manifesta una certa tendenza ad aumentare, onde al 1° gennaio 1935 poté essere valutata a 9.372.558 ab. con un aumento di circa un milione rispetto [...] produzione vegetale il primato nella esportazione dalla colonia, sono da considerare lo sviluppo sempre maggiore della coltivazione e produzione del caffè, salita a 185 mila q. nel 1936, e quella del cotone, tanto in fiocco quanto in semi (265 mila q ...
Leggi Tutto
INDOCINA (XIX, p. 112; App. I, p. 727)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Indocina francese. - Popolazione. - Dal censimento 1936 risultavano 23.030.000 ab. (densità: 31,1 ab. per kmq.), e cioè: [...] q. nel 1945), il cotone (20-30.000 q. all'anno), il tabacco (100-130.000 q. annui). Minore importanza hanno il caffè (nel Tonchino e nell'Annam), la canna (Annam e Cocincina), il pepe (Cambogia). Le foreste (57% della sup. totale) forniscono essenze ...
Leggi Tutto
. Lingua internazionale artificiale, propusta nel 1887 dal medico polacco L. L. Zamenhof (v.). Fra i numerosi progetti di lingue internazionali (v. internazionali, lingue), l'Esperanto è, si può dire, [...] i verbi sono caratterizzati da desinenze fisse. Cosl tutti i sostantivi senza eccezione terminano in -o (patro "padre", kafo "caffè", skribo "scrittura"; plurale patroj, ecc.), tutti gli aggettivi in -a (verda "verde", skriba "grafico"), i verbi all ...
Leggi Tutto
I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] intorno alla Piazza, sulla quale dovevano sfilare le rappresentanze delle più tipiche regioni di tutta Italia, occupò le sedie dei caffè, s’assiepò nei posti in piedi e gremì le finestre delle Procuratie.
Evidente la sintonia di simili iniziative con ...
Leggi Tutto
NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] brillanti economisti italiani dell’epoca (tra gli altri, Federico Caffè, Siro Lombardini, Sergio Steve e Paolo Sylos Labini), anche Ancona insegnò per un breve periodo a Roma (su invito di Caffè), poi a Napoli e infine, dal 1970, all’Università di ...
Leggi Tutto
LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] originario: avrebbe, infatti, raccolto la produzione di più botteghe artigiane e sarebbe stato proprietario di alcuni importanti caffè pasticceria di Milano. L'ascesa dei L., nella sua prima fase, andrebbe collegata alla notorietà della specialità ...
Leggi Tutto
MARCUCCI, Mario
Valentina Stefani
– Nacque a Viareggio il 26 ag. 1910, penultimo dei sette figli di Carlo, capitano di piccolo cabotaggio, e di Adele Mallegni.
Conseguita la licenza media inferiore [...] dei macchiaioli, in particolare di S. Lega e G. Fattori, dei quali aveva potuto vedere alcuni quadri nelle esposizioni estive al caffè Barsanti di Viareggio.
Durante il servizio di leva (1930-32), che svolse come furiere nella R. Marina a La Spezia ...
Leggi Tutto
L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] da esplorare anche quelle sganciate da tale sostrato, ad es. i regionalismi caffè lungo a Roma e in altre parti d’Italia, caffè alto, ad es., a Firenze, caffè lento in Sicilia).
Può quindi risultare dubbia e incerta anche la distribuzione dei ...
Leggi Tutto
LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] , fra il 1844 e il 1847, di vari periodici e giornali, fra i quali la Rivista euganea, il Giornale euganeo, il Caffè Pedrocchi e la Rivista europea, fu in contatto con N. Tommaseo, C. Cantù, P. Giordani e altri letterati italiani e stranieri ...
Leggi Tutto
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....