FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] si verificarono che nel 1959.
L'attività del F. comunque non si fermò alla Ferrero: nel 1952 avviò la Caffè Ferrero; nel corso degli anni Cinquanta fu tra i promotori dell'Uffione nazionale industrie dolciarie italiane, una associazione di categoria ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] ai volti dei personaggi storici quelli dei più assidui frequentatori del circolo. Negli stessi anni partecipò alla decorazione del nuovo caffè Gambrinus di Napoli, dove scolpì due cariatidi e realizzò a pastello una popolana tra rami di limone; nel ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] ma non necessariamente legati al PCI. La rivista, all’inizio pubblicata dall’editore Einaudi, ebbe fra i suoi collaboratori Federico Caffè, Giorgio Fuà, Sergio Steve, Paolo Sylos Labini e altri, con prevalenza di temi di economia e finanza applicate ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] nella raccolta Banda municipale (Caltanissetta 1954), specie nella novella omonima, nell’incrocio tra gelaterie e pasticcerie degli eleganti caffè cittadini.
Morì a Lido di Camaiore il 22 novembre 1956.
Il 31 marzo 1960 la salma venne traslata dal ...
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VESPIGNANI, Virginio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 12 febbraio 1808, ultimo di cinque figli, dal conte Giovan Francesco, e da Maria Teresa Sarnani.
La famiglia era originaria di Imola; il fratello [...] i progetti per i nuovi teatri di Viterbo (1844-55, oggi teatro dell’Unione) e Orvieto (1853-63, l’odierno Mancinelli); il caffè Schenardi a Viterbo (1855); i palazzi Bruschi-Falgari a Corneto (1855) e Bracci in Orvieto (1875-81, oggi hotel Royal); le ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] la notte di Dario Niccodemi del 1966 – del quale Panelli e la moglie erano anche produttori – e con Ridolfo nella Bottega del Caffè di Goldoni con la regia di Giuseppe Patroni Griffi nel 1967.
Gli anni Settanta non furono molto significativi; dopo il ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] messa a durissima prova dai suoi metodi di lavoro (a volte passava anche due notti successive senza dormire, sostenendosi solo con caffè), declinava, tanto che l'abate lo alleggerì di molti impegni, e gli assegnò la carica di vicario generale della ...
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RAMONDINO, Fabrizia
Beatrice Alfonzetti
RAMONDINO, Fabrizia. – Nacque a Napoli il 31 agosto 1936 da Pia Mosca, donna raffinata e colta, e da Ferruccio, orientalista, già interprete in Cina e futuro [...] 2004, cit., pp. 331-349; F. Sepe, F. R. Rimemorazione e viaggio, Napoli 2010; Dossier: F. R., a cura di B. Alfonzetti, in Il caffè illustrato, 2012, nn. 66-67, pp. 34-65; Io, F. R. Non immaginavo di star di casa sopra un teatro, a cura di S. Lambiase ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] e greco-turca. Perennemente privo d'una casa e d'una famiglia, egli passava il suo tempo nelle redazioni, nei caffè o nei ristoranti, negli alberghi, nei teatri e ai concerti che l'appassionavano. La figlia adottiva Ofelia incominciò a comparire ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] esposizioni del Gruppo labronico, costituito a Livorno nel 1920, da alcuni degli artisti che erano soliti riunirsi nello storico caffè Bardi, frequentato anche dal Levi. Il pittore, pur non essendo tra i fondatori, fu nominato presidente del gruppo ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....