Per Elisa, vuoi vedere che perderai anche mePer Elisa, non sai più distinguere che giorno èE poi, non è nemmeno bella(Per Elisa, Alice, 1981) Il titolo è quello di una famosa bagatella, il cui inizio è [...] e Poveri con Sarà perché ti amo, Michele Zarrillo, Marcella Bella e Gianni Bella, Ancora di Eduardo De Crescenzo, Caffè nero bollente di un’altra recluta del teatro Ariston, Fiorella Mannoia. Il ciclo Piccoli ritratti della canzone d’autore (1950 ...
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Poi d’improvviso lei sorrisee ancora prima di capiremi trovai sottobraccio a leistretto come se non ci fosse che leivedevo solo lei e non pensavo a te.(29 settembre, Equipe 84, 1967) Come accadde che san [...] il dopoMaurizio Vandelli, il principe “modenese” dai jeans attillatissimi e dalla voce fina, acuta e così espressiva, beve intanto il suo caffè e vede il mondo che gli gira intorno. A 80 anni e rotti avrà ancor più dimenticato tutto di quella strana ...
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Guido FabriziIl madremotoRoma, Robin Edizioni, 2022 Sono trenta i capitoli, o, meglio, come l’autore li chiama, i «punti congiunti» che restituiscono, in questo romanzo, la vicenda di un eterno ricominciare, [...] cresciuto […] con il suo sguardo esotico e la pelle olivastra»: si tratta di Valentino Gravani, cugino del padre, che prende un caffè con il padre e lo zio del narratore, a Parigi, «e dopo aver pagato il conto ci scrisse sopra il suo numero ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] Un romanzo di realismo borghese, tramato di storicità (di una “storia testimoniata”), dalla minuziosa riproduzione di luoghi (il caffè, il ridotto, il gabinetto d’agente, la soffitta maleodorante, l’alberghetto equivoco), e di ambienti (aristocratico ...
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1. Apostrofo sì (elisione), apostrofo no (troncamento o apocope).Il problema della grafia del sintagma /kwalku’naltro/ è, com’è noto, se si scriva (o si debba scrivere) con o senza apostrofo .Per [...] (Tempi difficili, Newton, trad. integr.).(ii-iii) Fabio Celvini 2014 II ed.: "Lì incontri qualcun’altro e riparti dopo il caffè e la sigaretta. All'uscita dell'autostrada trovi qualcun’altro ed il rombo dei motori si fa ancora più forte" (Malato di ...
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Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] era il più ambito di San Vittore perché la madre del cappellano preparava ogni mattina al militare di turno un caffè caldo con l’ovetto sbattuto. (Pesaro, 1° novembre 2024)L’introduzione dello Speciale Carcere. Parole e storieImmagine: Carcere San ...
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Stefano CarraiNell’ombra della magnolia. La poesia di MontaleRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Letteratura Italiana presso la Scuola Normale di Pisa, socio della Commissione per i Testi di Lingua di Bologna, [...] e il significato profondo con ogni sua implicazione di rilievo», compresi debiti e ascendenze (Dante, Pascoli, gli autori del caffè Le giubbe rosse in piazza della Repubblica a Firenze) e rapporti personali (Bobi Bazlen e Irma Brandeis).Preziosa, per ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] della Congregazione dei Riti; – la famiglia Berlusconi è anche nell’Adalgisa di Gadda; Bossi è un assiduo frequentatore del caffè Clerici di Luino; un altro Bossi è un creditore di Adriano Meis-Mattia Pascal).Anche George Simenon possedeva una ...
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Bonus e tabù«Faccio terapia», «ho iniziato un percorso di psicoterapia», «mi ci sono voluti anni di analisi», «vado dall’analista», «sto cercando di superare un trauma con l’EMDR»: nel 2024 frasi e discorsi [...] senza sentimenti di vergogna un’informazione come «sono in terapia» davanti ai propri commensali o durante la pausa caffè è ancora un atto linguistico perlopiù percepito come strambo, ad alta produttività di giudizi taciuti, silenzi eloquenti, o ...
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Si fa presto a dire: «Vorrei un panino». Quale panino? Tanto per complicare la scelta, si tratta di stabilire se vogliamo sceglierlo in modo diacronico, seguendo dall’esordio ai giorni nostri la storia [...] versione del panino. Era «un triangolo isoscele di soffice pancarré farcito con ogni ben di Dio, nato nel retrobottega del caffè Mulassano di Torino, nel gennaio 1926. A battezzarlo così fu un poeta, Gabriele D’Annunzio».Per tutti a Torino quei ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....
caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea arabica (v. fig.); in minor misura si coltivano...
Locale in cui si servono al pubblico, oltre all'infuso da cui esso prende il nome, gelati, bibite e pasticceria. Non abbiamo notizia che nell'antichità ci fossero locali pubblici corrispondenti a quelli che noi chiamiamo caffè; tutt'al più si...