COVACICH (Covaci, Kovacich, Cova), Vittorio
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 29 genn. 1871. Di famiglia modesta, giovanissimo iniziò la sua attività di semplice falegname e intagliatore del legno, [...] decennio dell'800 lavorò in Austria nel settore dell'arredamento producendo mobili e ambienti decorati in legno di caffè, arredi per banche, negozi, appartamenti.
Di ritorno a Trieste, migliorata finanziariamente la sua posizione, il C. aprì un ...
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Pittore e scenografo (Pietroburgo 1884 - New York 1946). Si formò nell'ambito delle tendenze impressioniste, post-impressioniste e simboliste dell'arte russa dell'inizio del sec. 20º. Espose sue opere [...] di S. Djagilev (a Parigi negli anni 1912-15). Negli anni 1917-20 visse a Tbilisi, dove continuò a dipingere e decorare caffè e cabaret artistici. Nel 1920 emigrò a Parigi e nel 1923 negli USA, dove realizzò molte scenografie per il Metropolitan opera ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] di Calvairate, comune della periferia milanese oggi inglobato nella città, che aveva lasciato per gestire un rinomato caffè nel centro cittadino, era anticlericale e iscritto alla massoneria, e ugualmente non osservante era la moglie, parente ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] ) e Vincenzo (1914), morto in tenera età nel 1920. Fu probabilmente a seguito di questo lutto che il padre, proprietario del Caffè dell’Unità italiana, noto e ben avviato ritrovo cittadino, decise di liquidare l’attività nel 1921 e di trasferire la ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] insegnare nelle scuole (Scuole pie fiorentine), ma, nel 1938, fu costretto ad abbandonare Firenze e il gruppo di amici letterati del caffè S. Marco (riunitisi, dal 1936, al gruppo delle Giubbe rosse con E. Montale, A. Loria, C.E. Gadda, S. Timpanaro ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] il manoscritto La moneta, oggetto politico allo Stato di Milano, l'edizione a stampa del 1769 e i due tomi del Caffè in edizione originale. Vedi inoltre: C.A. Vianello, La riforma monetaria in Lombardia nella seconda metà del '700, Milano 1938, pp ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] da ragazzo e che incontrarono consensi e vennero in parte pubblicate su La Sementa, organo ufficiale dei socialisti lucchesi, abituali frequentatori del caffè. Il C. si indusse così a riunire i suoi versi in un volumetto dal titolo Tra 'na fetta e l ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] del padre. Qui conobbe giovani letterati, che divennero suoi amici, A. Aleardi, L. Fortis, G. Prati, e collaborò al Caffè Pedrocchi e al Giornale Euganeo diretti da G. Stefani.
A San Daniele, il C. aveva fatto rappresentare ancora adolescente due ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] , LV, 9 (1940), pp. 16 s.; E. Cecchi, Pittori ital. dell'Ottocento, in Romana, VI (1942), p. 756; P. Bargellini, Caffè Michelangelo,Firenze 1944, pp. 187-189, 194 e passim; A. Franchi, I macchiaioli toscani,Milano 1945, pp. 149-152; M. Borgiotti, I ...
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BERTEA, Ernesto
Franca Dalmasso
Nacque a Pinerolo il 2 ag. 1836. Studiò a Torino con E. Allason, poi a Genova (1858) con G. Castan e a Parigi (1859) con C. Troyon. Dal 1857 (L'agguato, paesaggio) e [...] a Roma (1883) e a Venezia (1887). Viaggiò molto: in Italia (tra l'altro a Firenze dove frequentò il caffè Michelangelo), in Francia, Spagna, isole Baleari, Scozia, riportandone numerosi studi dal vero. Fu per dodici anni consigliere della Promotrice ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....