PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] conobbe un processo di ulteriore radicalizzazione politica e unì la frequentazione del Circolo popolare a quella del caffè della Costituente. Intitolato alla ‘parola magica’ rilanciata da Giuseppe Montanelli al suo ritorno dalla prigionia in Austria ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] vivace centro culturale che faceva capo alle riviste Lacerba e La Voce: nell'ambiente fiorentino, in via Cavour, o in certi caffè come il Giubbe Rosse o da Beppe, in via Ventisette Aprile, era facile incontrare G. Papini e G. Prezzolini, C. Sbarbaro ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] lirica Ruscellante (Firenze).
Insieme con P. Conti, R. Chiti, E. Settimelli, N. Nannetti, con i quali frequentava i caffè fiorentini Giubbe Rosse e Paszkoswki, fece parte dei giovani intellettuali fondatori del secondo futurismo, gruppo dal F. stesso ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] al teatro S. Luca. Fu seconda amorosa ne L'erede fortunata, messa in scena nel carnevale del 1750, e ne La bottega del caffè, fu dal Goldoni sostenuta e per lei scrisse qualche parte graziosa in molte delle di lui Commedie" (Bartoli, p. 207). Tra di ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] per sette anni alle dipendenze della Regia ottomana dei tabacchi, dedicandosi nello stesso tempo all'esportazione di caffè (prodotto del quale promosse la coltivazione anche nella colonia Eritrea, inviandovi semi e piantine di qualità pregiate ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] di L. Malerba. Non si parla soltanto delle oziose e fertili chiacchiere da caffè o da trattoria, lui che fu tra gli ultimi a credere nella 'civiltà del caffè', nello scambio, nel confronto delle idee; si parla della sua industriosa attività di ...
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Manet, Édouard
Stella Bottai
Cambiare le regole della pittura
Il francese Édouard Manet è considerato il precursore della pittura impressionista per aver portato la luce del Sole nei toni scuri dei [...] suo ultimo dipinto, il Bar delle Folies-Bergères, un caffè-concerto animato da spettacoli musicali di cui Manet nel 1882 . Riflessa nello specchio alle sue spalle si vede l’animata folla del caffè e, più a destra, la sagoma di un uomo che chiede da ...
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Amedeo Modigliani
Eugenia Querci
Un artista moderno, maestro di sintesi
Il pittore e scultore Amedeo Modigliani elaborò uno stile inconfondibile: volti semplificati e ridotti a poche linee sommarie, [...] . Trasferitosi a Venezia per studiare all’Istituto di belle arti, trascura i corsi per passare il tempo disegnando tra caffè e locali in compagnia di altri pittori dal temperamento inquieto.
La vita parigina, tra arte e dissolutezza
Finalmente, nel ...
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Designer tedesco (Monaco di Baviera 1932 - Milano 2015). Dopo aver compiuto studi in ingegneria meccanica e filosofia, si è laureato in scienze economiche a Monaco di Baviera, lavorando poi presso il dipartimento [...] ; sedia K4999 (1964) per Kartell; telefono Grillo (1966) per Siemens; caffettiera 9090 (1979), teiera Bandung (1987), macchina per caffè espresso Cobàn (1997) e caffettiera elettrica RS07 (2002) per Alessi; sedia Aida (1996) e sedia Tosca (2007) per ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] nella parrocchiale di Monigo (1842); S. Giovanni evangelista in S. Rocco a Coneghano (1842); L'uomo di Platone e L'arabo nel caffè Pedrocchi a Padova (1842), L'apoteosi di s. Rocco nella chiesa di Dosoledo in Cadore (1844); Losbarco di s. Saba a ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....