LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] il passaggio del L. dall'attività intellettuale alla ribalta della scena politica locale e nazionale. Assiduo frequentatore del caffè dei Patrioti, dove, sulla piazza principale di Reggio, si radunavano gli spiriti più irrequieti e favorevoli al ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] a cura di S. Lollini, Roma 1990, ad indicem; F. Galiani - L. d'Épinay, Correspondance, I-III, Paris 1992-94, passim; "Il Caffè", a cura di G. Francioni - S. Romagnoli, Torino 1993, ad indicem; Ediz. naz. delle opere di C. Beccaria, IV-V, Carteggio, a ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] fraterno amico e con cui fondò il gruppo degli Orientalisti, caldeggiato dallo scrittore M. Bontempelli, che si riuniva al caffè Castellino di Roma. In quegli anni strinse amicizia anche con Mirko Basaldella, Afro Basaldella, P. Fazzini, L. De Libero ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] 19-29; D. Angeli, in Giornale d'Italia, 15 maggio 1922; Jesurum, in IlMondo, 21 febbr. 1922; D. Angeli, Cronache del caffè Greco, Milano 1930, pp. 121 ss.; A. Lancellotti, Un cantore della campagna romana: O.C., in Capitolium, XIV(1939), pp. 313-326 ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] a Dresda (olio su tela; Zurigo, coll. K. Weber) che raffigura il ponte sul fiume Elba accanto al quale si trovava il caffè che diede il nome al gruppo della Brücke formatosi proprio quell'anno; i suoi primi termini di riferimento furono Hans Thoma e ...
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Picasso, Pablo
Eugenia Querci
Continue invenzioni pittoriche
Artista dalla straordinaria creatività, pittore, scultore, grafico, costumista, ceramista, Pablo Picasso è uno dei nomi più celebri dell’arte [...] Picasso narra la vita di saltimbanchi, giocolieri e funamboli da circo, oppure interpreta scene di varia umanità colte per strada, ai caffè, a teatro, nei cabaret o nei luoghi di prostituzione. Le opere eseguite tra il 1901 e il 1906 – che la critica ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] fu espulso dagli Stati sardi e riparo prima m Algeria poi a Tunisi, dove visse lavorando come cameriere in un caffè. Nel 1859, non essendogli stato concesso il rimpatrio (malgrado l'interessamento del cugino Luigi Carlo, intanto divenuto importante a ...
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CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] si delinea nella produzione del C. un mutamento di interessi, poiché prevalgono i paesaggi e le scene di genere, come Il caffè del 1865, o la Veduta di Lanzo del 1867(entrambi a Torino, Civica Galleria d'arte moderna). Più tardi il C. introduce ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] da Venezia: nel 1928 fece il primo viaggio a Parigi, eseguì alcuni dipinti utilizzando i fondi oro per il foyer e il caffè del teatro dell'Opera di Roma e realizzò, per il palazzo della Montecatini a Milano, l'affresco dello scalone, ora distrutti ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] con evviva a Mazzini, a Garibaldi e ai «nostri fratelli di Calabria!» (Galzerano, 2004, inserto 21): lo portò nel caffè che frequentava abitualmente e ne fece correggere l’italiano da amici repubblicani. La notte del 15 maggio 1870 uscì dalla locanda ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....