PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] s.d. [ma 2012], pp. 125-129; C. Petrollo Pagliarani, Fotobiografia, in Dossier E. P., a cura di W. Pedullà, in Il Caffè illustrato, XII (2012), 68, settembre-ottobre, pp. 48-66; Id., E. P., i libri e le biblioteche. Omaggio a E. P., in Accademie ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , Livorno 1806), I Cherusci (Rossi, Venezia 1807), Aristodemo (Rossi, Napoli 1807), Il maldicente ossia La bottega del caffè (Gaetano Gasbarri, Firenze 1807), Il servo padrone ossia L’amor perfetto (Caterino Mazzolà, Bologna 1808), Il trionfo delle ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] miracolato). Prima del congedo definitivo, colpì gli spettatori l'originale caratterizzazione di don Marzio nella Bottega del caffè (teatro Olimpico di Vicenza, 22 settembre successivo). Nel 1968 gli venne conferito il premio governativo riservato ad ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] dello stesso 1809, scritta una lettera al fratello e indossati "gli abiti di festa, egli uscì da casa e andò al caffè Bariletto, dove bevve un bicchiere di vino; raggiunta poi la riva del Navigliaccio presso S. Lanfranco a Pavia, luogo molto ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] in quei luoghi. Infatti, come ad esempio è accaduto a Capo Verde, le coltivazioni intensive, in questo caso di the e caffè, le deviazioni dei corsi d'acqua, i disboscamenti hanno provocato la sparizione di alcune specie.
Fonti e Bibl.: L'elenco delle ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] politica, rist. anastatica, Bologna 1963; F. Ferrara, Il germanismo economico in Italia [1874], in Opere complete, a cura di F. Caffè, X, Roma 1972, p. 579 (giudizio scientifico dei Ferrara sul C.); M. Pantaleoni, rec. a L. Cossa, Histoire des ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] di Candidato al parlamento di G. Flaubert (teatro del Giglio di Lucca, 8 nov. 1979) che, con una stanca ripresa della Bottega del caffè di C. Goldoni (parte di don Marzio), in debutto l'anno Prima al teatro Regio di Parma, segnò il suo congedo dal ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] , pp. 85-89; L. Neri, B. B. ovvero il sorcio nel violino, in Settimo giorno, 17 apr. 1962; V. Talarico, in E. Falclui, Caffè letterari, Roma 1962, 11, pp. 708-710; F. Abbiati, in Corriere della sera, 17 genn. 1963; G. Confalonieri, "Emiral" di B. B ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] amicizia con lui. Cosi, passando da un'avventura all'altra, mescolandosi in affari poco chiari, e facendosi notare nei caffè e nei salotti per le sue convinzioni anticonformiste, soprattutto in materia di costumi, era inevitabile che il C. si ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] soprattutto Piero Sraffa, ma gli erano pure vicini Paolo Sylos Labini, Giorgio Fuà, Sergio Steve e Federico Caffè, anch’essi nel comitato di direzione della collana einaudiana. Giolitti aveva ampliato le sue originarie letture, prevalentemente ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....