LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] in una tavola con un progetto di Caffè, conservato al Civico Museo Correr di Venezia e datato 1809 (recante l'iscrizione: "Quarenghi ideò - Francesco Wchowich-Lazzari delineò - eseguito sotto la direzione del Selva": Bassi, p. 242), sia nell'edizione ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] visto a Combs-la-Ville con G. Palizzi e a Bougival con G. De Nittis. Documentati sono i contatti con artisti francesi del caffè Nouvelle Athènes (Dini, 1986, p. 93) ed altri italiani come D. Martelli, F. Zandomeneghi, C. Banti, e con V. D'Ancona, a ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] nel 1859: le opere di pittura, in Ricerche di storia dell'arte, 1984, n. 23, pp. 19-21; E. Spalletti, Gli anni del caffè Michelangelo: 1848-1861, Roma 1985, pp. 77, 86 s., 172; L. Bassignana, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] 'istituto di filologia romanza dell'università di Roma), il palazzo universitario del Bo in faccia, e a pochi passi il caffè Pedrocchi, sede degli incontri serali e delle discussioni con gli amici. Dalla moglie Bona Leopolda ebbe nel 1888 una figlia ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] frequentando luoghi (come la legatoria di G. Bortone o il caffè Persico) dove si ritrovavano alcuni fra coloro (E. Valentini, G. Simini, C. D'Arpe) che sarebbero stati protagonisti del '48 leccese. Inviato dalla famiglia a Napoli nel 1844, frequentò ...
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BAZZARINI, Antonio
Liana Capitani
Nacque a Rovigno d'Istria (Pola) nel 1782. Poco si sa della sua vita, che fu modesta e appartata: studiò a Venezia, seguendo gli studi classici, e ivi trascorse quasi [...] tutta la vita. Dopo un curioso opuscolo intitolato Piano di sostituzione al cioccolato e al caffè (Venezia 1813), il B. esordì con uno studio sul Metastasio (Lettere drammatico-critiche sopra la Didone abbandonata di P. Metastasio, Padova 1816), che ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] era «scura, di carnagione olivastra, coi capelli neri molto lunghi, gli occhi neri […] lavorava in un caffè, anzi in una latteria di parenti suoi. Serviva il caffè. Credo che lei e mio padre si siano conosciuti lì» (Maraini, 1998, p. 279). Papà Mario ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] e, autodidatta, cominciò ad esercitare la voce, eseguendo canzoni della sua terra; in seguito partecipò ad esecuzioni pubbliche nel caffè di Tempio. A venti anni, trasferitosi a Roma, ottenne un'audizione da A. Cotogni e nel 1903 partecipò al ...
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ADEMOLLO, Carlo
Isa Belli Barsali
Nipote del pittore Luigi Ademollo, nacque a Firenze il 9 ott. 1824 da Antonio. Entrò nel 1838 all'Accademia di Belle Arti e studiò con G. Bezzuoli. Trattò con successo [...] soggetti storici, come era usuale al gruppo romantico cui appartenne. Verso il 1855 frequentò il gruppo del caffè Michelangiolo - il suo nome compare negli elenchi redatti da T. Signorini - ma non aderì mai al movimento macchiaiolo. Volontario nella ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] L'Esposizione... di C. B. a Torino, in L'Illustrazione italiana, II (1878), p. 20; T. Signorini, Caricaturisti e caricaturati al caffè Michelangelo, Firenze 1893, p. 77; A. De Gubematis, Diz. degli artisti ital. viventi, Firenze 1906, p. 36; F. Pera ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....