CASTELBOLOGNESI, Angelo
Maria Carazzi
Nacque il 1° giugno 1836 a Ferrara da Aronne e Fortunata Rossi, una coppia di commercianti ebrei. Non ancora ventenne, partì per l'Africa, impiegandosi a Kharṭūm [...] con intenti esplorativi; lo scopo del C. e dei suoi compagni, essi pure commercianti, era quello di procurarsi cera, caffè, pelli e avorio. Nel 1860 il C. ritornò in quelle regioni accompagnando il marchese Orazio Antinori. Nulla si sa dell ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] dell'immaginazione)e perché altre cose tra le quali, un Frammento sugli odori. Nel giugno del 1766 usciva l'ultimo numero del Caffè. Il 2 ottobre egli lasciava Milano, in compagnia di A. Verri. Erano diretti a Parigi, dove lo chiamavano le lodi dei ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] poi introdotto nel cenacolo di Nino Costa.
Frequentatore del caffè Greco ed animatore egli stesso delle serate dell'"omnibus Ottocento, Milano-Roma 1929, pp.43 -61; D. Angeli, Cronache del Caffè Greco, Milano 1930, pp. 133-143, 159-173; V. Costantini, ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] 'A. aveva incominciato a scrivere, frequentando anche, ma da isolato, i luoghi di ritrovo dell'ambiente culturale romano: i caffè e qualche redazione di giornale. Infatti dopo la laurea, conseguita nel 1923, lavorò per breve tempo come volontario, su ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] ed arte, XI (1896-97), p. 1037; D. Angeli, L'ambiente del "Convito", in Il Marzocco, 7 sett. 1924; Id., Le cronache del Caffè Greco, Milano 1930, pp. 106 s.; Terza Mostra del Sindacato fascista di Belle Arti del Lazio, Roma 1932, p. 15 (cita un'opera ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] vasta produzione del C. comprende vasellame da tavola, servizi da caffè, da tè, da cioccolata, corredi di spezieria, vasi la committenza diviene la più varia: le proliferanti "botteghe da caffè" non meno dei conventi e del ricco patriziato, la media ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] (Teatro di Carlo Goldoni, Torino 1961).
Con Bellinetti, tra il 1923 e il 1927, Palmieri animò le serate attorno al Caffè Lodi di Rovigo, coinvolgendo un gran numero d’intellettuali e artisti tra cui: Diego Valeri, Edmondo Rho, Guido Consigli, Enzo ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] con altrettante figure di caffettieri sono esposti alla Galleria d'arte moderna in palazzo Forti, e provengono sicuramente dal caffè, ove fungevano da sportelli di armadi).
Nel palazzo del suo protettore Benedetto Del Bene il C. decorò alcune camere ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] e delle cameriere vicino, alle gabbie dello zoo, i nuotatori del Naviglio appena oltre le ultime case, gli orti, i caffè umili, i salotti piccolo-borghesi col divano rosso e le oleografie alle pareti, i teatrini delle marionette, le modelle in posa ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] spazi verdi), fra una varia e ricca vegetazione di piante nostrali ed esotiche. Sopra un'altura artificiale un chiosco da caffè a linee e profili neogotici fu disegnato dallo stesso Balzaretto.
Caro al patriziato, il B. passò agevolmente dai parchi e ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....